Il cardinale di Milano Carlo Maria Martini
29 settembre 1995 Il
cardinale di Milano Carlo Maria Martini benedice la salma del poliziotto
Stefano Villa (ucciso due giorni prima in servizio) durante i funerali
nella chiesa di Sant'Ambrogio a Milano
2 maggio 1997: il cardinale Carlo Maria Martini durante l'incontro con i giovani lavoratori e disoccupati a Milano
8 ottobre 1997: Il
cardinale Carlo Maria Martini (d) assiste al ritorno dell'urna con le
relique di santa Teresa nel Duomo di Milano
17 ottobre 1999: il cardinale Carlo Maria Martini benedice la porta maggiore del duomo dopo il restauro a Milano
25 dicembre 1999: il
cardinale di Milano Carlo Maria Martini alza al cielo il libro dei
Vangeli entrando nel duomo all'apertura della Porta Santa per il Grande
Giubileo del 2000
25 dicembre 1999: il
cardinale di Milano Carlo Maria Martini alza al cielo il libro dei
Vangeli entrando nel duomo all'apertura della Porta Santa per il Grande
Giubileo del 2000
29 gennaio 2000 Il
cardinale Carlo Maria Martini e il sindaco Gabriele Albertini pigiano
sul pulsante che da' la nuova illuminazione alla basilica di San
Lorenzo a Milano
27 ottobre 2000 l'arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, durante una cerimonia ad Oviedo
4 novembre 2000: Papa
Giovanni Paolo II saluta il cardinale Carlo Maria Martini in piazza San
Pietro durante il Giubileo dei Milanesi in Citta' del Vatican
5 novembre 2001 il
presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il cardinale Carlo
Maria Martini e il presidente del consiglio Silvio Berlusconi al
termine della visita del Museo Diocesano di Milano
28 gennaio 2002: Romano
Prodi, il cardinal Carlo Maria Martini e Mario Monti al convengo
sull'Europa del futuro all'Universita' Bocconi di Milano
13 febbraio 2002 Il
cardinale Carlo Maria Martini durante un'intervista concessa all'ANSA
alla vigilia del suo 75/esimo compleanno
11 aprile 2002:
l'arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, mostra la
pergamena durante la cerimonia di conferimento della Laurea Honoris
Causa all'universita' cattolica a Milano
31 agosto 2002
L'arcivescovo di Milano, cardinale Carlo Maria Martini, nel corso della
cerimonia in Duomo in ricordo del beato cardinale Schuster a 48 anni
dalla morte
8 settembre 2002: Carlo
Maria Martini, durante la sua ultima apparizione pubblica come
arcivescovo di Milano, nella la celebrazione del solenne pontificale di
Santa Maria Nascente nel Duomo di Milano
18 aprile 2005: Il
cardinale Carlo Maria Martini durante la solenne messa ''pro eligendo
pontifice '', che apre i riti del conclave per l'elezione del
successore di Giovanni Paolo II, in Citta' del Vaticano
27 maggio 2005 Papa
Benedetto XVI (S) saluta il cardinale Carlo Maria Martini (D),
arcivescovo emerito di Milano, al termine dell'udienza privata in
Citta' del Vaticano
18 aprile 2005 Il
cardinale Carlo Maria Martini durante la solenne messa 'pro eligendo
pontifice', che apre i riti del conclave per l'elezione del successore
di Giovanni Paolo II, in Citta' del Vaticano
27 maggio 2005: Papa
Benedetto XVI (S) posa con il cardinale Carlo Maria Martini (D),
arcivescovo emerito di Milano, al termine dell'udienza privata in
Citta' del Vaticano
13 ottobre 2006: La
benedizione virtuale del cardinale Carlo Maria Martini, insignito della
laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia dall'Universita'
Vita-Salute San Raffaele di Milano
Un propulsore dell'ecumenismo e del dialogo con le altre religioni, a
cominciare dall'ebraismo. Un grande biblista e un uomo dalla profonda
cultura, autore di molti libri e scritti, capace però di parlare alle
folle e di attirare i giovani. Una figura aperta al cambiamento. E'
stato tutto questo il cardinale Carlo Maria Martini, morto oggi all'età
di 85 anni. Nato a Torino il 15 febbraio 1927 entra nella Compagnia di
Gesù a 17 anni, il 25 Settembre 1944, e qui studia filosofia e teologia.
Il 13 luglio 1952 viene ordinato sacerdote a Chieri (To).
Nel 1958 si laurea in teologia fondamentale alla Gregoriana di Roma, con una tesi dal titolo "Il problema storico della Risurrezione negli studi recenti" e prosegue gli studi in Sacra Scrittura, perfezionandoli anche all'estero. Il 2 febbraio 1962 pronuncia la solenne professione religiosa e in questo stesso anno gli viene assegnata la cattedra di critica testuale al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Due anni dopo cura una nuova edizione del "Novum Testamentum graece et latine" di A. Merk e diviene membro del comitato per la pubblicazione del "The Greek New Testament".
Il 29 settembre 1969 è nominato Rettore del Pontificio Istituto Biblico di Roma, carica che terrà fino al 1978. Sempre nel 1969 esce la seconda edizione di "The Greek New Testament", che costituisce la base delle 800 e più versioni del Vangelo diffuse nel mondo: padre Martini è uno dei cinque editori, l'unico cattolico.
Il 18 luglio 1978 Paolo VI lo nomina Rettore Magnifico della Pontificia Università Gregoriana. E per la quaresima di quello stesso anno lo invita a predicare il ritiro quaresimale in Vaticano: sarà l'ultimo di Papa Montini. Il nuovo papa, Giovanni Paolo II, lo elegge il 29 dicembre 1979 alla cattedra episcopale di Milano. Il 6 gennaio 1980 viene consacrato vescovo in S. Pietro. E il 10 febbraio successivo fa il suo ingresso ufficiale nella Diocesi di Milano. Nel novembre 1980 inizia l'esperienza della Scuola della Parola, le meditazioni tenute in Duomo a Milano per accostare la gente alla Scrittura secondo il metodo della lectio divina, insegnando a "leggere un testo biblico usato nella liturgia per gustarlo nella preghiera e applicarlo alla propria vita".
L'iniziativa ebbe un successo crescente, attirando tantissimi giovani. Il 2 febbraio di tre anni dopo il Papa lo fa cardinale, con il titolo di Santa Cecilia. Nell'ottobre 1986, durante la 16° assemblea a Varsavia, viene nominato presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee: inizia il mandato con la Pasqua del 1987 e lo conserva fino al 1993. Tra il 15 e il 23 novembre 1986 si tiene ad Assago (Mi) un grande convegno diocesano sul tema del 'Farsi prossimo' dove viene lanciata l'iniziativa delle Scuole di formazione sociale e politico. A ottobre 1987 inizia la serie di incontri sulle 'domande della fede', chiamati anche 'Cattedra dei non credenti', indirizzati a persone in ricerca della fede. Il 23 novembre 2000 viene nominato dal Papa Accademico Onorario della Pontificia Accademia delle Scienze.
L'11 aprile 2002 riceve la laurea honoris causa in Scienze dell'Educazione dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'11 luglio 2002 il Pontefice accetta le sue dimissioni. Il progetto del card. Martini è di riprendere gli studi biblici vivendo prevalentemente a Gerusalemme. E così fa. Come cardinale elettore, torna a Roma per il conclave 2005, che elegge papa Ratzinger, ed è lui stesso è indicato da media e osservatori come uno dei papabili.
L'11 giugno 2006 riceve la Laurea honoris causa in filosofia dall'Università ebraica di Gerusalemme gli conferisce. Nel 2008 rientrò in Italia definitivamente, stabilendosi all'Aloisianum di Gallarate, per poter curare il Parkinson. Pochi mesi fa, a marzo era uscito "Credere e conoscere", frutto di una conversazione avvenuta a più riprese con il chirurgo e senatore Pd Ignazio Marino: nel libro Carlo Maria Martini affrontava con coraggio una riflessione su alcuni dei temi più spinosi oggi per la Chiesa: inizio della vita umana, fecondazione artificiale e donazione degli embrioni, sessualità e omosessualità, celibato per i sacerdoti, fine vita ed eutanasia. A riprova di una vivacità intellettuale che lo ha accompagnato per tutta la sua vita. (ANSA)
Nel 1958 si laurea in teologia fondamentale alla Gregoriana di Roma, con una tesi dal titolo "Il problema storico della Risurrezione negli studi recenti" e prosegue gli studi in Sacra Scrittura, perfezionandoli anche all'estero. Il 2 febbraio 1962 pronuncia la solenne professione religiosa e in questo stesso anno gli viene assegnata la cattedra di critica testuale al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Due anni dopo cura una nuova edizione del "Novum Testamentum graece et latine" di A. Merk e diviene membro del comitato per la pubblicazione del "The Greek New Testament".
Il 29 settembre 1969 è nominato Rettore del Pontificio Istituto Biblico di Roma, carica che terrà fino al 1978. Sempre nel 1969 esce la seconda edizione di "The Greek New Testament", che costituisce la base delle 800 e più versioni del Vangelo diffuse nel mondo: padre Martini è uno dei cinque editori, l'unico cattolico.
Il 18 luglio 1978 Paolo VI lo nomina Rettore Magnifico della Pontificia Università Gregoriana. E per la quaresima di quello stesso anno lo invita a predicare il ritiro quaresimale in Vaticano: sarà l'ultimo di Papa Montini. Il nuovo papa, Giovanni Paolo II, lo elegge il 29 dicembre 1979 alla cattedra episcopale di Milano. Il 6 gennaio 1980 viene consacrato vescovo in S. Pietro. E il 10 febbraio successivo fa il suo ingresso ufficiale nella Diocesi di Milano. Nel novembre 1980 inizia l'esperienza della Scuola della Parola, le meditazioni tenute in Duomo a Milano per accostare la gente alla Scrittura secondo il metodo della lectio divina, insegnando a "leggere un testo biblico usato nella liturgia per gustarlo nella preghiera e applicarlo alla propria vita".
L'iniziativa ebbe un successo crescente, attirando tantissimi giovani. Il 2 febbraio di tre anni dopo il Papa lo fa cardinale, con il titolo di Santa Cecilia. Nell'ottobre 1986, durante la 16° assemblea a Varsavia, viene nominato presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee: inizia il mandato con la Pasqua del 1987 e lo conserva fino al 1993. Tra il 15 e il 23 novembre 1986 si tiene ad Assago (Mi) un grande convegno diocesano sul tema del 'Farsi prossimo' dove viene lanciata l'iniziativa delle Scuole di formazione sociale e politico. A ottobre 1987 inizia la serie di incontri sulle 'domande della fede', chiamati anche 'Cattedra dei non credenti', indirizzati a persone in ricerca della fede. Il 23 novembre 2000 viene nominato dal Papa Accademico Onorario della Pontificia Accademia delle Scienze.
L'11 aprile 2002 riceve la laurea honoris causa in Scienze dell'Educazione dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'11 luglio 2002 il Pontefice accetta le sue dimissioni. Il progetto del card. Martini è di riprendere gli studi biblici vivendo prevalentemente a Gerusalemme. E così fa. Come cardinale elettore, torna a Roma per il conclave 2005, che elegge papa Ratzinger, ed è lui stesso è indicato da media e osservatori come uno dei papabili.
L'11 giugno 2006 riceve la Laurea honoris causa in filosofia dall'Università ebraica di Gerusalemme gli conferisce. Nel 2008 rientrò in Italia definitivamente, stabilendosi all'Aloisianum di Gallarate, per poter curare il Parkinson. Pochi mesi fa, a marzo era uscito "Credere e conoscere", frutto di una conversazione avvenuta a più riprese con il chirurgo e senatore Pd Ignazio Marino: nel libro Carlo Maria Martini affrontava con coraggio una riflessione su alcuni dei temi più spinosi oggi per la Chiesa: inizio della vita umana, fecondazione artificiale e donazione degli embrioni, sessualità e omosessualità, celibato per i sacerdoti, fine vita ed eutanasia. A riprova di una vivacità intellettuale che lo ha accompagnato per tutta la sua vita. (ANSA)
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