Le vittime, di 76 e 38 anni, uccise a coltellate e poi mutilate
I corpi di due donne, madre e
figlia, sono stati ritrovati oggi senza vita nella loro casa a Kazan,
capitale della repubblica del Tatarstan, e su una parete dell'
appartamento è stata scoperta la scritta 'Free Pussy Riot', fatta
presumibilmente con il sangue. Lo riferiscono le agenzie citando il
comitato investigativo russo.
Nikolai Polosov, uno degli avvocati delle tre Pussy Riot condannate per la preghiera anti Putin nella cattedrale di Mosca, ha definito la scritta "una sporca e abominevole provocazione".
Le due donne avevano rispettivamente 76 e 38 anni. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state uccise a coltellate e poi mutilate. (ANSA)
Nikolai Polosov, uno degli avvocati delle tre Pussy Riot condannate per la preghiera anti Putin nella cattedrale di Mosca, ha definito la scritta "una sporca e abominevole provocazione".
Le due donne avevano rispettivamente 76 e 38 anni. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state uccise a coltellate e poi mutilate. (ANSA)
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