domenica 26 agosto 2012

Harry nudo, il Sun sfida la regina


'Interesse pubblico sapere come ci rappresenta all'estero'

La pagina del sito del Sun con la foto del principe Harry svestito (rielaborata graficamente)

Harry nudo, Sun mette 'clone' in prima pagina

Il principe Harry

LONDRA - Il Sun ha rotto i ranghi e pubblicato per primo in Gran Bretagna le foto del principe Harry nudo scattate a Las Vegas. Il tabloid del gruppo di Rupert Murdoch ha deciso di mettere in prima pagina una delle due foto del principe svestito distribuite finora ai media ritenendolo "nel chiaro interesse dell pubblico". Le foto "hanno potenziali implicazioni per l'immagine con cui il principe rappresenta la Gran Bretagna nel mondo. Ci sono questioni di sicurezza nella vacanza di Harry a Las Vegas e dubbi sul fatto che la sua posizione nell'esercito possa venire toccata. Crediamo inoltre che sia stato Harry stesso a compromettere la sua privacy", ha scritto il giornale in un editoriale. La Press Complaint Commission che due sere fa, quando le foto erano apparse sul web, aveva ricevuto un invito da parte della Royal Family di intervenire per non far pubblicare le immagini ha detto di non avere intenzione, al momento, di censurare il tabloid, ma che lo farà "se verrà interpellata nello specifico". Un portavoce di St. James Palace, dove il principe Harry ha il suo ufficio, ha a sua volta lasciato capire che farà cadere il caso: "Abbiamo fatto sapere cosa pensavamo. Sta ai giornali auto-regolarsi e sta ai loro direttori decidere se pubblicare o meno le foto".
di Alessandra Baldini
Harry sbarca a Heathrow, dribbla i paparazzi e si rifugia a Corte. Gli ordini della Regina e del Principe Carlo sono severissimi: basso profilo. Buckingham Palace argina lo scandalo delle foto del principe nudo a Las Vegas e - inizialmente - sembra ottenere quello che l'anno scorso sarebbe stato impensabile: gli scatti senza veli del figlio di Lady Diana, terzo nella linea della successione al trono, non sono apparsi su nessun giornale del Regno. In tarda serata però, colpo di scena: con un comunicato il Sun, quotidiano di Rupert Murdoch, annuncia che sull'edizione in edicola il venerdì appariranno le fotografie che immortalano 'come mamma l'ha fatto' il secondogenito di Carla e Diana, terzo nell'ordine di successione al trono. Un colpo basso per Buckingham Palace che si era illusa di essere tornata al 1936, quando, per evitare una crisi costituzionale i media britannici tennero all'oscuro i sudditi della tresca tra Edoardo VIII e la divorziata americana Wally Simpson, ben nota con particolari salaci in Europa e oltre Atlantico. In un primo tempo il Sun, quotidiano tra i più venduti in Gran Bretagna, ha ovviato all'autocensura facendo spogliare un fotografo con una stagista di 21 anni nella stessa posa (le mani che nascondono i 'gioielli della corona') del principe nudo e della sua estemporanea amichetta. Poi però il cambio di rotta: "Noi amiamo Harry. Pubblichiamo le foto perché pensiamo che i lettori del Sun abbiano il diritto di vederle. Ci sono ragioni che vanno oltre questa storia", è la spiegazione della scelta fatta, fornita dal tabloid del tycoon australiano. Lo scandalo non è comunque soltanto un caso mediatico: ha anche implicazioni dinastiche. "Harry è un 'loose cannon' che non dovrebbe essere lasciato solo", ha detto un ex portavoce della Regina mentre sull'antimonarchico Guardian l'editorialista Emma Keller ha suggerito che "per il suo bene" il principe, che sta per compiere 28 anni, dovrebbe rinunciare alle sue prerogative reali. Il problema non sono tanto le due foto che Tmz avrebbe pagato diecimila sterline a una delle ragazze invitate da Harry nella sua suite del Wynn. La Royal Family, che ieri ha mobilitato gli avvocati per ottenere dalla Press Complaints Commission il rispetto della privacy del principe, teme una alluvione di immagini visto che alla festa dello 'strip biliardo' c'erano molte ragazze che scattavano forsennatamente col cellulare. "Ah, andiamo, niente foto", avrebbero detto le guardie del corpo del principe senza peraltro muovere un dito per sequestrare i telefonini incriminati. Sono dunque polemiche anche sugli angeli custodi di Harry nella mecca del gioco d'azzardo: "Amatori", hanno detto a Tmz fonti della scena vip di 'Sin City'. E anche a Londra cova lo scontento: gli agenti della Metropolitan Police in viaggio col principino avrebbero dovuto evitare che si cacciasse nei guai. (ANSA)

  

 

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