martedì 16 gennaio 2024

Enrico Fermi, fisico. Una biografia scientificai

 


Benito Mussolini nel 1929 fondò l’Accademia d’Italia, Ai membri di questa nuova istituzione, selezionati direttamente da Mussolini, venivano dati un cospicuo assegno, un'uniforme e il titolo di Eccellenza. Fermi fu il solo fisico scelto nella prima tornata di assegnazioni, nonostante la sua giovane età e gli "inesistenti meriti fascisti". 


Dopo la sua nomina all’Accademia d'Italia (un’istituzione creata da Mussolini in contrapposizione all'Accademia dei Lincei) Fermi entrò a far parte dell’élite del Fascismo ma cercava di limitare il più possibile la sua presenza ad eventi pubblici. Quando nel 1930 il principe ereditario, Umberto II di Savoia, convolò a nozze, furono invitate le più alte cariche dello Stato. A Roma furono bloccate e presediate numerose strade, tra cui via Nazionale che bisognava attraversare per recarsi all’Istituto di fisica.


Fermi viaggiava in una piccola Peugeot gialla e indossava un anonimo abito grigio, invece che la sua sfarzosa divisa d’Accademico d’Italia, e si ritrovò bloccato dalle forze dell’ordine. 

Ricordandosi di aver in tasca il suo invito alle nozze, lo mostrò ad un ufficiale dicendo:

"Sono l’autista di Sua Eccellenza Enrico Fermi e devo andarlo a prendere. Posso passare?”


Tratto dal libro "Enrico Fermi, fisico. Una biografia scientifica" di Emilio Segrè.

Storie Scientifiche 

Facebook 

Nessun commento:

Posta un commento