mercoledì 22 novembre 2023

San Michele Arcangelo sconfigge il demonio, Chiesa di Santa Giulia, Brescia

 



“Ognuno di noi porta in sé stesso il cielo e l’inferno”

 Oscar Wilde


San Michele Arcangelo sconfigge il demonio, Chiesa di Santa Giulia, Brescia

L’affresco è opera di Floriano Ferramola (1478-1528) o dei suoi più stretti collaboratori. E’ testimonianza del culto dell’Arcangelo Gabriele, devozione che affonda le proprie radici in epoca longobarda. Anticamente l’affresco era lo sfondo di un altare dedicato al culto dell’Arcangelo. In origine si trovava esternamente alla chiesa di Santa Giulia ma, conseguentemente alla ristrutturazione in epoca rinascimentale del complesso monastico, si ritrovò all’interno del nuovo coro delle monache. E’ appunto di questo periodo l’affresco datato 1528. In epoca napoleonica il monastero venne soppresso e furono rimossi, oltre all’altare di San Michele, tutti gli arredi liturgici. L’affresco rimase inalterato anche se dovette probabilmente subire dalle truppe francesi l’atto vandalico che cancellò per sempre la raffigurazione del demonio sconfitto ai piedi di San Michele (è oggigiorno infatti possibile intravederne solo una diabolica ala di pipistrello). Floriano Ferramola perì di peste nel 1528, data riportata alla base del dipinto, pertanto questo affresco è da ritenersi come l’ultima opera del maestro bresciano.

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