Siamo in buone mani: il cognato d'Italia, malauguratamente capitatoci al vertice del Ministero dell'Agricoltura, ieri stava per vietare in tutto il Paese formaggi, yogurt, vino, birra e persino l'insulina.
Questo perché hanno scritto male la legge che vieta la carne coltivata, inserendo (senza specificare meglio) il divieto per prodotti "costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati". Quindi no caglio, no yogurt, birra, insulina e tutto ciò che ne deriva.
Che bello un Paese dove finisci a gestire un settore da 500 e rotti miliardi di euro per puro e solo merito e competenza, eh?
Leonardo Cecchi
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