Voglio esprimere solidarietà a Sigfrido Ranucci, che oggi è stato velatamente minacciato da Salvini.
Stasera andrà infatti in onda un'inchiesta su vicende che riguardano anche Zaia e frutto anche di intercettazioni sul suo conto. E Salvini ha ben pensato di dichiarare e far intendere che questo tipo di giornalismo ha di fatto i giorni contati perché con la riforma della giustizia questi lavori verranno arginati.
Parla di abusi per l'uso delle intercettazioni, ma l'abuso vero è quella di alcuni personaggi che da anni cercano di mettere un bavaglio al giornalismo libero.
Siamo dalla parte di quel giornalismo, di Ranucci e della sua redazione.
Leonardo Cecchi
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