Sarà una persona degnissima (lo è certamente) ma quando si scrive "antifascista" e poi NON si vuole indagare, NON si vuole sapere la verità, si ripetono cose trite e ritrite senza fondamento, mi chiedo se quell'aggettivo sia fuori luogo.
L'antifascismo cerchiobottista, che ormai ha preso il sopravvento, è questo.
Io ho scritto un volume che dipana tutte le ombre sulla Resistenza, e non solo devo subire le minacce, gli insulti di tutti i tipi dai fascisti e similari, ma devo leggere che una persona degnissima sicuramente, "antifascista" inghotte la balla di Porzus come fosse vera.
E ovviamente sono sicuro replicherà che ormai è assodato, che non leggerà il mio libro, che non bisogna essere "integralisti" e che bisogna fare vedere le "luci e le ombre", che è controproducente difendere certi episodi della Resistenza.
Esattamente quanto mi hanno detto e scritto non solo esponenti della sinistra parlamentare ed extraparlamentare, ma anche molti, tanti, troppi sedicenti "antifascisti".
Nessuno mi può tacciare di integralismo storico in quanto, come dimostrano i miei volumi, con le mie diverse posizioni sui temi più disparati, non ho sempre assunto la versione storicamente di "sinistra" degli avvenimenti. Se mi sono accorto che era fallace nei fatti l'ho modificata.
Ma nel caso della Resistenza se quanto asserisce Pansa nella maggior parte dei casi è alterato o falso (non solo Porzus) perchè devo seguire il gregge?!
Ps: posso dire che i vari Franzinelli, Luzzato, Oliva etc etc non mi persuadono? Posso dire che l'unico che mi persuade, che è rimasto fedele alla Resistenza ed alla verità attorno a questo fenomeno è il Prof. Giovanni de Luna? Quasi tutti gli altri hanno accolto, chi per convenienza editoriale, chi per persuasione personale il revisionismo.
E' la verità. Dimostrabile anche questa.
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