martedì 7 dicembre 2021

Basta con la mafia nel calcio



Se l’ambiente romano avesse difeso gente come Zeman, che nonostante le difficoltà stava dando un’identità alla Roma nel 2012-13, oggi non si troverebbe a non sapere perché deve difendere e sostenere, il Number One, Josè Mourinho. Vederlo ridotto così solo contro tutti e con la postura del Boemo a scrutare e studiare la possibilità di un miracolo, fa quasi tenerezza, come fa tenerezza tutto il calcio italiano e il calcio del solo business. Sono almeno dieci anni che si parla di plusvalenze e poco importa se il castello di carta sta crollando, perché di certo non ripagherà gli appassionati per gli anni persi a guardare un calcio di plastica. 


Sentire da Report i vantaggi che la FIGC ha concesso, per esempio all’Inter piena di debiti, per evitarle sanzioni e la mancata iscrizione al campionato, fa davvero rabbia, specialmente se pensiamo al Foggia che per piccoli cavilli ha una penalizzazione di 4 punti. La cosa che fa più rabbia è che ovviamente in panchina c’è lui, il Maestro che cerca di avvertire tutto l’ambiente calcio da più di venti anni, Campedelli e il suo A.C.ChievoVerona si sono accorti troppo tardi che, il male del calcio è il solo business e non il campo.

GruppoZeman.com

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