"NON DOVEVA UCCIDERLA, SOLO INTIMORIRLA" - IL RACCONTO DI CLAUDIO NANNI, ACCUSATO DI ESSERE IL MANDANTE DELL'OMICIDIO DELLA EX MOGLIE, ILENIA FABBRI - LA SUA VERSIONE SI SCONTRA CON QUELLA DEL KILLER, PIERLUIGI BARBIERI, CHE AI PM HA AMMESSO: "MI HA MANDATO NANNI, PROMETTENDOMI 20 MILA EURO E UN'AUTO PER FARLA FUORI" - LA TRAGEDIA DELLA FIGLIA ARIANNA CHE HA PERSO LA MADRE E AVEVA DIFESO IL PADRE CREDENDOLO INNOCENTE
Alessio Ribaudo per il "Corriere della Sera"
Adesso dice che non voleva. «Pierluigi Barbieri non doveva uccidere Ilenia quella maledetta notte, doveva solo intimorirla». Claudio Nanni, accusato di essere il mandante dell'omicidio dell'ex moglie Ilenia Fabbri, ha ammesso ieri davanti a Corrado Schiaretti, gip di Ravenna, e al pm, Angela Scorza, di aver ingaggiato il pluripregiudicato di Rubiera. Però ha fornito una versione diversa rispetto alla ricostruzione degli inquirenti sul femminicidio che si è consumato, il 6 febbraio, nella casa della 46enne a Faenza.
Secondo Delia Fornaro, difensore con Dario Maffuccini del 54enne meccanico faentino, «la sua intenzione era quella di farla spaventare dandole un segnale che, in qualsiasi momento, c'era qualcuno pronto a entrare in casa e così pensava di farla desistere dalle cause intentate dopo la separazione». Una battaglia legale che riguardava la proprietà della casa e il mantenimento della figlia Arianna.
«Le cause per Nanni erano diventate un'ossessione, assieme al Covid che aveva ucciso il padre il 28 dicembre e contagiato lui, la sorella diversamente abile e la madre», dice l'avvocato. La versione di Nanni, però, si scontra con quella del killer, reo confesso. «Ho ucciso io Ilenia Fabbri - ha detto ieri Pierluigi Barbieri: -. Mi ha mandato Nanni, promettendomi 20 mila euro e un'auto per farla fuori».
ilenia fabbri con claudio nanni
Insomma, per il «picchiatore su commissione», come è stato definito dal gip, il «mandato» era quello di uccidere e simulare un furto. Il mandante sostiene di aver pattuito solo 2 mila euro. Durante la perquisizione a casa dell'assassino sono stati trovati 2.200 euro ma, a suo dire, non sono legati al femminicidio. Di certo il meccanico perseguitava l'ex moglie da tempo con minacce di morte dirette e indirette. Per il giudice, sarebbe un uomo «avido e paranoico del controllo» che provava un «profondo astio» per l'ex moglie tanto da volerla «annientare personalmente ed economicamente».
Agli inquirenti risultano quattro contatti telefonici fra Nanni e Barbieri a ridosso del delitto: il 9, il 19, il 20 e il 29 gennaio. Forse si sono anche visti a Rubiera e a Faenza. Nanni per il gip si è costruito un alibi. Quella notte a casa di Ilenia c'era Arianna ma quando la donna è stata sgozzata all'alba, l'ex marito era già passato a prendere la figlia per andare in Lombardia, dove avrebbe dovuto ritirare un'auto. Il killer, come ha ammesso anche Nanni, è entrato in casa facilmente perché aveva ricevuto da lui una copia delle chiavi, poi è salito al secondo piano dove dormiva Ilenia.
Ha provato a strangolarla, ma la vittima si è difesa, lui l'ha inseguita per le scale e, dopo averla colpita più volte, l'ha uccisa in cucina con un coltello preso lì. Barbieri, però, non sapeva che Ilenia non si trovava da sola in casa ma c'era un'amica di Arianna che, seppur terrorizzata, l'ha chiamata per dirle di rientrare assieme al padre, facendo così saltare il piano. I difensori di Nanni sostengono che si è reso conto in carcere della tragedia che si è consumata e sarebbe «destabilizzato perché pensa anche a quanto stia soffrendo la figlia».
ILENIA FABBRI CON IL MARITO CLAUDIO
La stessa che, qualche settimana fa, lo ha difeso: «Non è stato il mio babbo, una cosa così brutta non avrebbe mai potuta farmela». Dal carcere il padre le ha scritto una lettera: «Le cose non dovevano andare così, volevo solo impaurirla, ti voglio e ti vorrò sempre bene». Arianna vittima due volte: la mamma uccisa e il padre in cella. «Lui non se la sente di vedere la figlia e le ha voluto scrivere per dirle la verità prima che ne leggesse una diversa sui media», dice Fornaro. «Nanni - conclude il legale - non si spiega perché Barbieri abbia ucciso ma il fatto che fosse entrato disarmato prova che dice la verità. Valuteremo se chiedere il riesame della custodia». A breve si attende la decisione del gip sulla convalida degli arresti.
ILENIA FABBRI E IL MARITO ilenia fabbri ILENIA FABBRI 2
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quot-non-doveva-ucciderla-solo-intimorirla-quot-racconto-claudio-263353.htm
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