sabato 23 gennaio 2021

Il cervello 'ricicla' i neuroni per leggere

 


Scoperta utile per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale

Foto d'archivio (fonte: Patra Kongsirimongkolchai/Pond5)

Il cervello umano non ha ancora avuto il tempo di sviluppare un'area specificamente dedicata alla lettura: per riconoscere lettere e parole riutilizza dei neuroni che si sono anticamente evoluti per rielaborare altri tipi di stimoli visivi. Lo hanno scoperto i ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, grazie a uno studio - pubblicato su Current Biology - che potrà avere risvolti importanti anche per l'intelligenza artificiale.

"Il linguaggio scritto è stato inventato circa 5mila anni fa, non c'è stato abbastanza tempo in termini evolutivi per sviluppare un sistema ad hoc", spiegano i ricercatori Yamil Vidal e Davide Crepaldi.

"Ciò nonostante, negli adulti una parte della corteccia sembrerebbe essere specializzata nella lettura: quando abbiamo un testo davanti agli occhi, una parte specifica del cervello, il giro fusiforme sinistro, si attiva per eseguire il compito.

Il cervello umano non ha ancora avuto il tempo di sviluppare un'area specificamente dedicata alla lettura: per riconoscere lettere e parole riutilizza dei neuroni che si sono anticamente evoluti per rielaborare altri tipi di stimoli visivi. Lo hanno scoperto i ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, grazie a uno studio - pubblicato su Current Biology - che potrà avere risvolti importanti anche per l'intelligenza artificiale.

"Il linguaggio scritto è stato inventato circa 5mila anni fa, non c'è stato abbastanza tempo in termini evolutivi per sviluppare un sistema ad hoc", spiegano i ricercatori Yamil Vidal e Davide Crepaldi.

"Ciò nonostante, negli adulti una parte della corteccia sembrerebbe essere specializzata nella lettura: quando abbiamo un testo davanti agli occhi, una parte specifica del cervello, il giro fusiforme sinistro, si attiva per eseguire il compito.

(ANSA)

 

 

 

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