“Uccideranno il pm Principato vicino al tribunale”. Un nuovo confidente svela i piani di Messina Denaro

-Redazione-  E' sempre più alta la tensione in Procura a Palermo: dopo che a gennaio un confidente aveva rivelato come il superlatitanteMatteo Messina Denarofosse alla ricerca di tritolo per un attentato ai danni diMaria Teresa Principato, la pm a capo del pool che gli dà la caccia, ora un nuovo informatore conferma la versione e offre nuovi elementi.

A renderlo noto è il quotidiano La Repubblica, che rivela come il confidente della Dia, ritenuto particolarmente attendibile, abbia spiegato agli inquirenti che il piano per uccidere il procuratore aggiunto dovrebbe essere attuato tra maggio e ottobre, nei pressi del tribunale di Palermo: "Probabilmente approfitteranno di un cantiere aperto lungo una delle strade attorno al tribunale", avrebbe specificato. 

Così, da venerdì scorso sono stati aumentati i controlli delle forze dell'ordine in tutta l'area, mentre il dispositivo di protezione attorno a Principato è stato rafforzato con un servizio di bonifica. 

Come se non bastasse, il confidente della Dia avrebbe svelato anche l'esistenza di una talpa all'interno della Procura di Palermo: qualcuno, ossia, che terrebbe costantemente aggiornata Cosa Nostra degli spostamenti dei magistrati e degli investigatori. Lo stesso sarebbe incaricato della consegna di lettere di minacce ai pm, come quella ritrovata sulla scrivania del pm Maurizio Agnello o quella rinvenuta dal pm Laura Vaccaro in alcuni fascicoli.

A fronte di ciò, il procuratore capo, Francesco Messineo, interpellato dall'Agi, ha sostenuto come "l'attenzione e l'allerta siano altissime, così come è  massima la predisposizione di mezzi a tutela di coloro che sono minacciati."

"Ciò' vale certamente in riferimento a questo episodio, ma anche in ordine ad altri progetti che emergono e che vogliono colpire chi e' impegnato nel contrasto alla criminalita' organizzata", ha aggiunto.

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