Terremoto. I tweet più veloci delle allerte dei sismologici

Presentato uno studio per dimostrare come attraverso l'analisi dei tweet post-terremoto i soccorsi potrebbero essere più tempestivi.

-Redazione- Uno studio Americano ha stabilito che gli avvisi sul terremoto arrivano più velocemente quando provengono dai social media come Twitter, piuttosto che dai sensori sismici sotterranei della Geological Survey (USGS).

Reza Zadeh, docente di Ingegneria Computazionale e Matematica all'università californiana, ha reso noti i risultati di uno studio condotto su migliaia di tweet pubblicati in occasione dei terremoti del 2011 e del 2012 avvenuti in Giappone. I ricercatori hanno scoperto che, in quelle occasioni, i tweet che contenevano più punti esclamativi e parole ricorrenti come "terremoto", provenivano dalle zone geografiche colpite dal sisma.

Non appena la terra comincia a tremare, gli utenti Twitter inondano la rete con tweet che anche il USGS utilizza per individuare un terremoto. In meno di un minuto, secondo i risultati presentati il 2 maggio nella riunione annuale della USGS che si è tenuta ad Anchorage in Alaska, si conosce già il luogo esatto del terremoto. Senza Twitter, occorrerebbero dai 2 ai 20 minuti per localizzare con precisione un terremoto.

Twitter ha 255 milioni di utenti attivi in tutto il mondo e l’USGS, utilizzando un software che legge la parola “terremoto” in lingue che vanno dal Tagalog (lingua diffusa nelle Filippine n.d.r) allo Spagnolo, riesce ad individuare subito il luogo in cui si sta parlando di terremoto. 

Con Twitter, secondo quanto sostenuto da Paul Earle, direttore del USGS National Earthquake Information Center, i sismologi possono intuire le dimensioni e l’impatto di un terremoto, a volte anche prima che le onde sismiche si propaghino in qualche regione popolata, fornendo vantaggi nella eventuali evacuazioni.

Twitter però è uno strumento umano, e come tale, che non potrà mai sostituire la scientificità e la precisione dei sismografi che rilevano terremoti

http://www.articolotre.com/2014/05/terremoto-i-tweet-piu-veloci-delle-allerte-dei-sismologici/