lunedì 10 febbraio 2014

DL CARCERI: PASSA ALLA CAMERA, OGGI

Dl carceri: bagarre aula; bis Buonanno, espulso e graziato

Napolitano, dare risposte o Italia pagherà sanzioni enormi


 Gianluca Buonanno

di Giuliana Palieri
ROMA - Carroccio senza freni contro il decreto "svuota-carceri": paladino della battaglie leghiste, il "fantasista" di Montecitorio, ovvero Gianluca Buonanno, che dopo aver sventolato ieri un paio di manette davanti al banco della presidenza, oggi si è presentato in aula per un nuovo show. Il deputato della lega nel bel mezzo del dibattito sul decreto che vuole fronteggiare il sovraffollamento degli istituti di pena, ha esibito un cartello contro il Pd "complice dei mafiosi". Questa volta Buonanno però non l'ha sfangata: il presidente di turno, il grillino Luigi Di Maio, dopo due richiami l'ha espulso dall'Aula. Ma il giamburrasca leghista ha poi chiesto alla presidenza di essere riammesso con la promessa di non turbare più i lavori dell' Aula e Laura Boldrini in via del tutto "eccezionale" lo ha perdonato riaprendogli le porte dell'emiciclo. In serata però i leghisti sono tornati a sventolare cartelli (''clandestino è reato'') questa volta in rotta di collisione con i grillini per il loro ordine del giorno volto ad abolire il reato di clandestinità. L'aula sta ultimando l'esame degli ordini del giorno, e dopo la fiducia di martedì, domani voterà il testo. Ma non si allenta l'ostruzionismo del Carroccio: tra uno cartello e l'altro intervengono a raffica tutti i deputati leghisti e in alcuni casi la loro strategia si salda con quella dei grillini. Per blindare il provvedimento è sceso in campo direttamente il presidente della Repubblica che da Strasburgo (dove ha metaforicamente incrociato le lame con i leghisti euroscettici) ha messo in guardia dal rischio che l'Italia, senza quella legge, si trovi a "pagare pesanti sanzioni". "Se non si daranno risposte alla sentenza della Corte dei Diritti umani sullo stato delle carceri saranno accolti tutti i ricorsi dei detenuti e lo Stato italiano sarà condannato a pagare cifre enormi, centinaia e centinaia di milioni di euro", ha avvisato Napolitano. Quello della disastrosa situazione carceraria italiana - ha poi spiegato - è un "tema su cui siamo con le spalle al muro", perché c'è una sentenza "pesantissima" della Corte di Strasburgo dei Diritti dell'uomo.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2014/02/04/Camera-vota-fiducia-dl-carceri_10015375.html

Foto

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