sabato 15 febbraio 2014

A San José Apartadó no estan solos

I campesinos colombiani di San José de Apartadó si sono dichiarati Comunità di pace nel marzo del 1997 impegnandosi a non portare armi e a non reagire alla violenza con la violenza. Come tutti i contadini, tuttavia, sono considerati “potenziali guerriglieri” dai paramilitari e dall’esercito colombiano. Per questo, in questi anni, sono stati assassinati, violentati, deportati, derubati e minacciati. Non hanno smesso di denunciare, però, tutti gli uomini armati (guerriglia compresa) che hanno calpestato la loro dignità e il diritto ad essere neutrali in uno scontro che non gli appartiene. Nel dicembre scorso, il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha chiesto “perdono” alla comunità per le calunnie del suo predecessore Alvaro Uribe. Eppure l’8 febbraio Wber Areiza,  appartenente alla comunità e minacciato in più occasioni dai paramilitari, è stato sequestrato dai militari di San José. Il Gruppo 208 di Amnesty international di Fidenza Fiorenzuola, che ha “adottato” la comunità colombiana cinque anni fa, è preoccupato e, anche attraverso Comune-info, vuol tenere alta l’attenzione e far sapere che a San Jose de Apartadó non sono soli. 
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Dopo più di 24 ore di preoccupazione e di ansia finalmente abbiamo potuto ricollegarci al sito della Comunità di Pace di San Josè Apartadò, comunità che da più di 5 anni abbiamo ” in adozione”; finalmente tiriamo un respiro di sollievo.
Ma, da ieri sera, sono state ore molto tormentate: prima il nostro sito facebook oscurato,successivamente quello della Comunità, la nostra ansia aumentava continuamente, pensavamo alla Comunità, che aveva appena subito il sequestro di un suo membro , ad un possibile aumento di violenza, alla preparazione di un altro eccidio ora che erano stati quasi tagliati fuori dal mondo.. un continuo scambio di mail, di telefonate.. invano.. non si avevano notizie e la paura aumentava.
Finalmente stasera da Operazione Colomba, l’associazione non violenta presente a S. Josè abbiamo avuto le prime notizie, la vita ” sigue siendo” , sono a conoscenza dell’oscuramento del sito , dovuto , forse, ad uno spionaggio telematico, ovviamente illegale, da parte dell’esercito, Amnesty International , molto velocemente, ha emesso un’azione urgente, che certamente faremo, abbiamo scritto una mail alla Comunità.. ora aspettiamo che ci rispondano.
Certo non c’è da rallegrarsi, la Comunità è sempre in pericolo, minacciata dalle 2 parti in conflitto, nonostante abbia scelto la non violenza attiva, ora, più che mai, occorre far sapere a quante più persone possibile cosa succede a questi nostri amici, che ogno giorno, con le loro scelte e la loro quotidianità, ci insegnano che la pace è la più grande ricchezza e battersi per essa, anche se è difficile e rischioso, è l’unico modo degno di vivere.
In questa foto, che ritrae noi, gruppo 208 AI e che abbiamo inviato alla Comunità, si vede un grande striscione con la scritta ” No estan solos” , con l’aiuto di chi vorrà, dobbiamo continuare a metterlo in pratica.
Ci contiamo
Gr 208 AI Fidenza Fiorenzuola
Nella foto, lo striscione del gruppo di Amnesty di Fidenza Fiorenzuola: siamo tutti la Comunità di pace

http://comune-info.net/2014/02/estan-solos/

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