mercoledì 13 novembre 2013

Boss in carcere, figlia guidava il clan

Napoli, cosca imponeva estorsioni a tappeto nel quartiere Vomero



 NAPOLI, 13 NOV - Estorsioni a tappeto, tutte con un medesimo modus operandi e riconducibili ad una unica regia criminale: il clan Caiazzo. É quanto avveniva nel quartiere Vomero di Napoli. Vittime soprattutto imprese edili, ambulanti del mercato di Antignano, titolari di pescherie. Dieci le persone destinatarie dell'ordinanza di custodia in carcere eseguita dalla Mobile. Tra gli altri anche la 34enne Maria Giovanna, considerata attuale reggente del clan: a lei il comando, dopo l'arresto del padre Antonio.

(ANSA) 

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