
SORRENTO
– Mettere subito in sicurezza il 66% delle scuole italiane. Lo chiede
Contribuenti.it – Associazione dei contribuenti italiani, dopo l’evento
sismico che ha colpito l’Emilia Romagna. In Italia, secondo lo studio di
KRLS Network of Business Ethics redatto per conto di “
Contribuenti.it Magazine“,
solo il 45% delle scuole ha il certificato di agibilità statica, contro
il 97% della Germania, il 94% della Francia, il 92% dell’Inghilterra,
l’88% della Spagna, il 77% della Polonia, il 71% del Portogallo, il 62%
della Romania, il 58% della Bulgaria e il 52% della Grecia che chiude la
classifica. “Prima di chiedere ulteriori sacrifici economici ai
contribuenti bisogna far comprendere agli italiani come vengono spesi i
loro soldi. Tre contribuenti su quattro chiedono di investire sulla
sicurezza, sui giovani e sulla pubblica istruzione affinché tutti gli
edifici scolastici siano a norma ed antisismici” afferma Vittorio
Carlomagno presidente di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti
Italiani. Nel corso della presentazione della kermesse Fisco Tour 2012
tenutasi stamane a Sorrento, il presidente Carlomagno ha denunciato che
in Italia, due scuole su tre non sono a norma. Appena il 34% degli
edifici, infatti, ha il certificato di agibilità statica, quello di
agibilità igienico sanitaria, nonché il certificato prevenzione incendi.
“Basta con il teatrino della politica. Bisogna iniziare a risolvere i
problemi di tutti i giorni. Il governo tecnico deve dimostrare di saper
spendere i nostri soldi in opere utili, riconquistando la fiducia dei
contribuenti italiani. I dati statistici – ricorda Carlomagno – dicono
che solo un cittadino su quattro capisce perché paga le tasse. Solo con
la tax compliance si può combattere l’evasione fiscale”.
Associazione Contribuenti Italiani
L’Ufficio Stampa – Infopress
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