Di Angela Cinicolo
(Foto: . / )
Marley nel biopic di Kevin Macdonald
Sono passati più di 30 anni dalla sua morte, avvenuta nel maggio del 1981, ma i messaggi dei successi di Bob Marley restano
intramontabili e riecheggiano ancora con potenza nel panorama culturale
universale. Arriva direttamente dal Festival di Berlino il primo grande
omaggio a un protagonista che la musica ha contribuito a rendere
immortale: sarà nelle sale italiane, distribuito dalla Lucky Red, per un
unico evento il 26 giugno 2012 Marley, il biopic sul mitico re
del reggae autorizzato dalla famiglia Marley, che per la prima volta ha
permesso l’utilizzo dei propri archivi privati. Diretto dall'esperto
documentarista e regista premio Oscar Kevin Macdonald,
il film ripercorre la storia di Bob Marley, una delle icone più amate
del XX secolo il cui impatto sulla storia della musica e il ruolo di
profeta politico e sociale restano ancora oggi ineguagliati, uno dei più
importanti cantanti, compositori, musicisti e attivisti della storia.
Girato in posti lontani tra loro come il Ghana, il Giappone e la Gran
Bretagna, oltre che nell’amata Giamaica di Bob e negli Stati Uniti, Marley omaggia
il musicista e il rivoluzionario che è riuscito a diffondere in tutto
il mondo messaggi d'amore e redenzione facendo leva sul proprio
mastodontico carisma e sul reggae, la musica moderna più spirituale e al
tempo stesso più accessibile di tutti i tempi. “Quello che avevo in
mente”, ha spiegato Macdonald, “la domanda che mi ponevo facendo questo
film, era: perché riesce ancora a parlare a gente di tutto il mondo (ed è
evidente che ci riesce), e perché parla alla gente in modo molto più
profondo di qualsiasi altra rock star o pop star? Ciò che mi affascinava
nel fare questo film era provare a tirar fuori qualcosa di molto
personale. Chi è quest’uomo? Perché ha avuto tanto successo? Qual era il
messaggio che voleva trasmettere alla gente?”.
“Il mio primissimo contatto con l’universo di Bob Marley”, ha
ricordato il regista, “è avvenuto sei o sette anni fa. Ero stato
contattato da Chris Blackwell (fondatore della Island Records) il quale
mi aveva chiesto se fossi interessato a fare un film sulle celebrazioni
in Etiopia di quello che sarebbe stato il sessantesimo compleanno di
Bob. L’idea di Chris era quella di fare un film portando per la prima
volta un gruppo di rastafariani dalla Giamaica in Etiopia, e di vedere
poi il concerto attraverso i loro occhi. Ho pensato che fosse una grande
idea, e così ho iniziato a fare un sacco di ricerche sulla Giamaica, ma
poi non se n’è fatto più niente”. Dopo aver convinto loa famiglia
Marley McDonald ha poi deciso che strada intraprendere per realizzare il
film: "andare in giro con una macchina da presa ad intervistare tutti.
Non voglio limitarmi a quelli con i quali gli altri hanno già parlato".
Il risultato è un documentario emozionante e gioioso che alterna il
materiale filmato con passione, preziose sequenze di repertorio e
interviste inedite.
Di seguito la prima clip del film, che a ottobre uscirà in homevideo con Feltrinelli Real Cinema.
it.ibtimes.com
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