Floris-Rai, è polemica. Il giornalista: “Me ne vado per scelte editoriali”

Imperversa la polemica sull'addio di Floris alla Rai. Il giornalista sostiene di essersene andato per scelte editoriali, ma da Viale Mazzini smentiscono.

-Redazione- Sembrava un addio come tanti, con ringraziamenti e saluti. In realtà, il giorno dopo, imperversa la polemica sull'abbandono della Rai da parte di Giovanni Floris. 
"Me ne vado per una scelta editoriale", ha infatti annunciato il presentatore, "la Rai non sposava le mie idee".
“Ho sempre saputo che lavorare per la Rai significa lavorare anche prescindendo dal mercato”, è invece la versione di Floris. "E' un problema lavorare senza progetti editoriali condivisi, e dubitando del sostegno e della fiducia dell’azienda riguardo a progetti che io non voglio imporre a nessuno”.

Tutto trae origine dal fatto che il giornalista avrebbe gradito più spazio in Rai: per questo motivo aveva richiesto all'azienda di inserire nel nuovo contratto, oltre alla conduzione di Ballarò, una nuova striscia quotidiana di dieci minuti, in cambio di un euro a puntata per un anno, con la condizione che, a partire dal secondo anno, se il programma avesse raggiunto determinati traguardi, da Viale Mazzini avrebbero dovuto iniziare a pagare seriamente.
Una proposta che, però, è stata rigettata dai vertici della Rai e che, dunque, ha scatenato la rottura.

"Nessun problema editoriale", ha però voluto chiarire la televisione di Stato a fronte delle accuse di Floris. "L’azienda", semplicemente, "è pronta a rinnovare il contratto alle condizioni economiche che conosce”.

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