mercoledì 21 maggio 2014

Fanno sesso in tribunale, il giudice sospende l’udienza

tribunale di genova-Redazione- Non c’è limite alla passione che talvolta trova sfogo in luoghi non propriamente adatti alle effusioni amorose. Il luogo in questo caso è il Tribunale di Genova.
I fatti risalgono allo scorso 28 aprile.
 Nell’aula della Corte di Assise, al quinto piano di Palazzo di Giustizia, si sta tenendo il processo per la morte di Nanà, il clochard ucciso a sprangate a Brignole il 2 febbraio dello scorso anno. Il pubblico ministero Sabrina Monteverde sta concludendo il processo per omicidio volontario e sta per chiedere l’ergastolo per il secondo imputato (il primo è stato condannato a 14 anni con rito abbreviato).
Ad un certo punto però il giudice Anna Ivaldi, che presiede la Corte,interrompe l’udienza infastidita dai rumori e dai “mugolii” che provengono dalla parte alta di una parete, dove sono collocati dei piccoli uffici (raggiungibili da una scala di accesso posta accanto all’ingresso dell’aula), appena visibili a causa di uno spesso vetro smerigliato.
Rumori inequivocabili a quanto si dice, così come inequivocabile pare sia stata la scena, seppur sfocata, apparsa a giudici e avvocati che hanno alzato lo sguardo verso l’alto.
 Tra lo stupore e l’imbarazzo generale il giudice ha sospeso l’udienzamandando al piano di sopra un ufficiale giudiziario a interrompere i due focosi amanti.
I protagonisti dell’episodio, divenuto ormai il principale argomento di conversazione nei corridoi del Palazzo, sarebbero due dipendenti del tribunale, un’impiegata e un autista.

http://www.articolotre.com/2014/05/fanno-sesso-in-tribunale-il-giudice-sospende-ludienza/

Nessun commento:

Posta un commento