Expo 2015. Pisapia nega una nuova Tangentopoli: “Le mele marce ci sono sempre”

-Redazione- Lo scandalo sull'Expo 2015, che ha visto finire agli arresti sette persone, non pare impensierire più di tanto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia che, in un'intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, stempera la polemica. 

Il primo cittadino del capoluogo lombardo, infatti, si dice sicuro che l'evento sarà un successo nonostante la bufera giudiziaria e, nonstante la gravità della situazione, non ci si trova di fronte una nuova Tangentopoli. 

"Io scommetto su Expo", ha spiegato Pisapia. "E soprattutto scommetto su Milano. E’ una sfida di tutti. Se Milano vince con Expo sarà l’Italia a uscire da una situazione difficile". 

"Bisogna", aggunge, "contrastare il disfattismo e soprattutto isolare quelle poche persone che remano contro per finalità non certo nobili", le cosiddette"mele marce che ci sono sempre". "Chi non è mai stato tradito da una persona in cui aveva riposto la massima fiducia?", si domanda. "Eppure dopo lo sbigottimento e la sofferenza si reagisce con uno scatto d’orgoglio e si va avanti". 

A questo punto, Pisapia propone un «Expo pride», ossia una ‘tre giorni’ in cui Milano e tutti i comuni che vorranno aderire proporranno eventi dedicati al tema dell’esposizione

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