venerdì 14 giugno 2013

Tornato dall'aldila' per riprendersi il cane


Joe Benson di wendover, nell’Utah, era il capo spirituale degli indiani Goshut. Era sempre accompagnato da un superbo pastore tedesco che chiamava Sky. Quando Benson divento’ vecchio e semicieco, Sky gli fece da guida e lo difese dai pericoli. Ma la salute di Benson continuo’ a peggiorare, e un giorno, verso il finire del 1962, egli annuncio’  a sua moglie Mable che sentiva che, di li a poco sarebbe morto. Mable avverti’ i parenti e poco dopo essi furono al suo capezzale, Ma, avendo ormai abbandonato le tradizioni indiane, insistettero perche’ egli venisse portato all’ospedale nella vicina Owyhe nel Nevada. Ignorarono le sue proteste e il sordo ringhiare di Sky e lo fecero ricoverare.
Benson rimase all’ospedale solo per breve tempo. Quando i medici videro che non c’era piu’ niente da fare, lo rimandarono a casa dove, poco dopo, nel Gennaio 1963 mori’.
Dopo le cerimonie funebri parecchi degli intervenuti chiesero di poter avere Sky. La signora Benson, vedendo che il cane sembrava ancora piu’ prostrato di lei dal dolore, senti’ che non sarebbe stato giusto cederlo, e cosi’ lo tenne con se’.
Dieci giorni dopo, nel guardare dalla finestra vide che qualcuno stava dirigendosi verso la casa. Allora accese la stufa e preparo’ del caffe. Quando alzo’ gli occhi, comparve sull’uscio un uomo che essa riconobbe subito: era il suo defunto marito.
Fedele alle tradizioni del suo popolo, la donna gli disse gentilmente che era morto e che non aveva niente a che fare in questo mondo. Joe Benson annui’ e si limito’ a dire; (me ne vado subito. Sono tornato a prendere il mio cane).
Fece un fischio e Sky, scodinzolando gioioso arrivo’ di corsa nella cucina.
(Voglio il mio guinzaglio) disse Benson. Sua moglie lo stacco’ da un gancio appeso alla parete e glielo porse. Badando bene a non toccare il fantasma. Egli allaccio’ il guinzaglio al collare di Sky e usci’ dalla cucina. Scese le scale e si avvio’ per il sentiero che circondava la collina.
Dopo qualche minuto di esitazione, la signora Benson corse dall’altra parte della collina. Di Joe e Sky non c’era neanche l’ombra.
Arvilla Benson Urban, la figlia di Joe e Mable, che abitava alla porta accanto, fu testimone della strana visita e lo confermo’ in una dichiarazione scritta e giurata in questi termini; (ho visto mio padre entrare nella casa e non piu di pochi minuti dopo l’ho visto andarsene con nostro cane al guinzaglio. Ho visto mia madre andargli dietro e, d’mpulso, l’ho seguita. Quando sono arrivata sulla cima della collina, mio padre e il suo cane non c’erano piu’).
Nei giorni che seguirono i giovani della famiglia cercarono il cane, ma senza risultato. Era come se Sky fosse svanito, col suo amato padrone, in un altro mondo.

Antonio Bacolini
      

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