giovedì 6 giugno 2013

Scontri Terni: Operaio, io in video con ombrello ma non ho colpito

La polizia, non e' stato colpito da forze dell'ordine


 Terni, scontri a corteo Sindaco ferito a testa

"Sono io quello nel video che brandisce con l'ombrello, ma non è assolutamente certo che abbia colpito il sindaco". Si è difeso così l'operaio di 36 anni, di Narni, identificato dalla polizia come colui che ieri avrebbe colpito il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, nel corso degli scontri con le forze dell'ordine in occasione di una manifestazione per l'Ast. Lo ha fatto attraverso il suo legale, l'avvocato Emilio Gubbiotti.
L'uomo - sempre attraverso l'avvocato Gubbiotti, che è anche consigliere provinciale del Pd - ha sottolineato di avere consegnato spontaneamente l'ombrello alla polizia. Nei suoi confronti è stato fatto un verbale di identificazione ma al momento non gli è stato contestato alcun reato specifico. In giornata l'operaio sarà nuovamente sentito dagli investigatori. L'uomo, padre di famiglia, è incensurato. Il suo legale lo ha definito persona assolutamente tranquilla.
 Momenti di tensione nel corso della manifestazione dei lavoratori Ast  a Terni in occasione dello sciopero di quattro ore organizzato da varie sigle sindacali e dalle Rsu. Il corteo con alcune centinaia di persone che, partito dai cancelli dell'Ast, avrebbe avuto come meta la sede della prefettura, in realtà è proseguito, di corsa, fino alla stazione, con i manifestanti che hanno superato lo sbarramento della polizia. In questa occasione si è registrato qualche contatto tra agenti e manifestanti, con questi ultimi che sono entrati nella stazione. L'ingresso in stazione è avvenuto in modo pacifico dopo che manifestanti e agenti si erano fronteggiati per alcuni minuti, senza arrivare a contatto, davanti agli ingressi dello scalo. Nei brevi tafferugli avvenuti poco prima dell'ingresso in stazione due persone hanno riportato lievi contusioni: uno è il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo.
Telefonata tra il prefetto di Terni Vittorio Saladino e Di Girolamo dopo che questi è rimasto contuso.Parlando con l'ANSA il prefetto si è detto "addolorato" per quanto successo. Il prefetto ha ricordato la "lunga tradizione democratica della città". "Ci sono state già diverse manifestazioni in passato - ha detto - e non è mai successo niente". Saladino non è voluto entrare nel merito della dinamica dell'episodio.
Di Girolamo, dal canto suo, parla di una "violenza incomprensibile" da parte della polizia. Poche parole dette nel corso dell'occupazione dei binari della stazione e poco prima di essere medicato. Secondo l'assessore allo Sviluppo economico, Sandro Piermatti, che era vicino al sindaco al momento dei tafferugli, " i lavoratori erano a mani alzate ma è partito l'ordine di manganellare, senza ragioni evidenti". "Una cosa del genere non è mai successa - continua -, decine di volte la stazione è stata occupata pacificamente e poi lasciata libera". Si dice indignato anche il senatore del Pd Gianluca Rossi, anche lui presente stamani, che annuncia che chiederà conto di quanto successo al Governo.
A ferire il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, "non sono state le forze dell'ordine ma una persona in corso di identificazione che da dietro i manifestanti ha colpito ripetutamente il sindaco con un ombrello". Lo afferma la Polizia sottolineando che ci sono le immagini che documentano l'accaduto. L'aggressore che ha ferito il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, durante la manifestazione di protesta questa mattina, è stato fermato. Gli è stato sequestrato l'ombrello con cui avrebbe colpito lo stesso sindaco.
POLIZIA HA SVOLTO REGOLARMENTE SUO COMPITO  - "Sono sollevato nell'aver avuto conferma che ancora una volta la Polizia ha svolto regolarmente il suo compito di tutela dell'ordine pubblico e dei cittadini". Lo dice il ministro Alfano esprimendo soddisfazione "per la velocità con la quale si è fatta chiarezza sui fatti avvenuti a Terni".
(ANSA)

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