Negoziati in Afghanistan Talebani, pronti alla pace
Colloqui diretti con Usa da prossima settimana
Talebani in una foto di archivio
Controlli della polizia afghana ad Herat
WASHINGTON, 18 GIU - Stati Uniti e talebani avvieranno colloqui diretti per negoziati di pace la prossima settimana a Doha, in Qatar, dove gli insorti afghani hanno aperto una sede di rappresentanza. Lo annunciano funzionari Usa.
COLLOQUI USA-TALEBANI, 'PRIMO PASSO STRADA LUNGA' - I colloqui a Doha "sono il primo passo di una strada lunga", sottolineano i funzionari. I talebani, aggiungono, "faranno oggi un comunicato nel quale si impegneranno a non utilizzare il territorio afghano per attaccare Paesi vicini e a sostenere il processo di pace nel Paese". Nei colloqui, aggiungono le fonti, gli Usa insisteranno perché "i talebani rompano i rapporti con al Qaida".
TALEBANI, PRONTI A NEGOZIATO PACE - I talebani sostengono una soluzione politica al conflitto in Afghanistan e gli sforzi per "ripristinare la pace": lo si legge in un comunicato del portavoce Zabihullah Mujahid, che sottolinea la volontà degli insorti di aprire contatti con la communità internazionale.
OBAMA, NEGOZIATO UNICA VIA PER PACE - Il presidente Usa Barack Obama ha giustificato la decisione di avviare un negoziato diretto con i talebani come l'unica strada per la pace in Afghanistan. Parlando a margine del G8, Obama ha peraltro ammesso che il percorso non sarà facile né breve e avvertito che i Talebani dovranno rompere con Al Qaida.
AFGHANISTAN: CAMERON, IMPORTANTE AVVIARE DIALOGO POLITICO - Il primo ministro britannico David Cameron ha sottolineato l'importanza di "avviare un dialogo politico", rispondendo oggi in conferenza stampa a conclusione del G8 in Irlanda del Nord a domande sulla decisione degli Stati Uniti di avviare un negoziato diretto con i talebani.
(ANSA)
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