Il grimorio, o libro delle ombre, questo sconosciuto.
Credo che ci sia un po' di confusione a riguardo di questo
"enigmatico" oggetto.
Prima
di tutto, una precisazione:
il
termine libro delle ombre (Book of Shadows in inglese) viene
introdotto da Gardner (fondatore della Wicca) ed e' quindi un
termine tutto sommato "recente", e da alcuni considerato
"d'importazione".
Nella Stregoneria Italiana il termine utilizzato e' solitamente
Grimorio.
Per
chi segue la Vecchia Religione, c'e' anche una piccola polemica in merito
all'appartenenza alla tradizione di un libro scritto (che si chiamasse
grimorio o libro delle ombre o cos'altro) della strega. Questo perche'
nei tempi bui, nel medioevo, a parte l'alta percentuale di analfabetismo,
sarebbe stato rischioso lasciare tracce scritte di qualcosa che poteva
portare al rogo.
Comunque,
tornando ai nostri libri, tutto sommato si tratta di due definizioni
diverse per lo stesso oggetto, ovvero in parole povere per il
"diario di viaggio" della strega.
In esso vengono scritti i riti, gli incantesimi, le corrispondenze, le
erbe, le pietre che vengono adoperate. E tutto cio' che viene creato
(canti, invocazioni, formule).
Una nota: nella Wicca, oltre il libro delle ombre, esiste anche un libro
specchio. Questo viene usato specificatamente come diario personale
del percorso religioso, dove annotare pensieri, sensazioni, errori e
successi del proprio cammino, mentre la parte relativa alla pratica
magica viene riportata solo sul libro delle ombre. In pratica e' come
dividere il diario in due libri differenti...
Bisogna comunque dire che molti wiccan ne utilizzano solo uno (il libro
delle ombre) in cui mettere tutto quanto insieme.
In
questi tempi e' comunque piu' facile sentire parlare di libro delle ombre
che di grimori, piu' che altro perche' la Wicca tra le tradizioni pagane
e' quella maggiormente in vista al momento attuale (con tutti i pro e
contro che ne sono derivati), sia in rete, che sui media o tra i libri.
Un certo telefilm, poi, ha portato il libro delle ombre a diventare
famosissimo...
Ad
ogni modo, e' mia opinione che sia che si usi il termine italiano,
Grimorio, o quello "internazionale" di Libro delle Ombre,
l'oggetto in questione non muti il suo significato.
E ora, terminata la parte generale, passiamo a qualche domanda
ricorrente...
Dove posso trovare il libro delle ombre/ Grimorio?
Questa
e' tra le domande piu' gettonate, specialmente da chi si e' appena
avvicinato (e spesso per i motivi sbagliati, mi spiace doverlo dire) alla
Stregoneria o alla Wicca.
E la risposta scontata e': non si trova in giro e non si compra bello e
fatto...
Il libro e' personale, e viene creato nel tempo dalla strega.
Questo perche' rappresenta il percorso della strega, il suo cammino, le
sue esperienze. Domandare dove lo si puo' trovare e' come chiedere dove
acquistare un diario personale gia' bello che scritto. Un po' assurdo,
no?
Potete acquistare il supporto, che puo' essere tanto un quaderno che un
diario pergamenato, ma non ne potete acquistare i contenuti.
Questo
per un semplice motivo: i contenuti sono la vostra esperienza. Non quella
di qualcun altro.
Non
esiste nemmeno un libro delle ombre (e nemmeno un grimorio)
"universale", un libro sacro, da cui tutti traggono conoscenza.
Non esiste per i motivi sopra citati. L'esperienza della strega e' unica,
e unico sara' il suo modo di riportarla per scritto... fino alla sua
morte, quando sara' lei a decidere se passare il suo libro a qualcuno,
oppure distruggerlo.
Per le
congreghe e' lievemente differente, nel senso che ogni congrega puo' (non
obbligatoriamente) avere un proprio testo di gruppo, accessibile solo ai
suoi membri, che contiene la propria tradizione e l'esperienza comune.
Valevole comunque solo per quella congrega.
Come
e' fatto un possibile libro o grimorio?
Come
lo volete voi.
Puo' essere un quaderno con la copertina rigida, un raccoglitore ad
anelli, o la ricostruzione in pelle e pergamena di un volume medioevale.
Anche in questo caso non esistono regole, solo il vostro gusto. E se
avete manualita' e fantasia, nessuno vi vieta di costruirvelo da soli.
Che
scrittura usare?
Alcuni
scrivono normalmente, altri utilizzano "l'alfabeto
delle streghe" in modo che sia decifrabile solo da
determinate persone, altri ancora usano alfabeti personali. Attenzione
pero'... o avete fatto pratica, o sara' una cosa molto lenta sia da
scrivere, che da leggere. Tenetene quindi conto.
Con
cosa scrivere?
Stilografica,
pennino, piuma d'oca, semplice biro? Al vostro gusto ed alla vostra
manualita' la risposta.
Come per il resto, non ci sono metodi standard.
So di streghe che si creano appositamente strumenti di scrittura, altre
che utilizzano pennini gia' fatti, ma servendosi di inchiostri
particolari (magari mischiati con erbe a seconda di cio' che si deve
riportare sul libro) altre ancora non hanno preferenze ed usano normali
biro.
Ricordatevi solo di scegliere anche in base alla carta di cui sono fatte
le vostre pagine.
Ci sono diari fatti con foglie di banano ad esempio, molto belli, ma che
non sopportano inchiostri troppo fluidi. Se usaste stilografiche o
pennini, vi ritrovereste con tante macchie al posto delle parole... e
leggerle risulterebbe un tantino complicato.
In quel caso, per quanto magari poco coreografico (cosa che personalmente
non trovo essenziale) meglio utilizzare una biro normale.
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