AL MORO QUATER IL CARTEGGIO DI MONTENEVOSO
ROMA - Una rivisitazione di tutta la vicenda riguardante la strage di via Fani, il sequestro e l' omicidio di Aldo Moro, alla luce di tutte le novità emerse negli ultimi tempi, è stata decisa ieri dai giudici della prima corte d' Assise di Roma ai quali è affidato il processo cosiddetto "Moro- quater". Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Antonio Marini (che a sua volta aveva recepito alcune istanze degli avvocati di parte civile), i giudici hanno ordinato l' acquisizione agli atti processuali di tutto il carteggio trovato il 9 ottobre 1990 nell' ex covo brigatista di via Montenevoso, a Milano, nonché il fascicolo relativo alla pratica di estradizione dalla Svizzera di Alvaro Loiacono, il principale imputato che in quel paese è detenuto. I giudici hanno anche disposto per la prossima udienza del 10 aprile la citazione di Valerio Morucci, primo di una serie di ex brigatisti che dovranno comparire come testi nell' aula bunker del Foro Italico. Marini ha motivato le sue richieste con l' esigenza di approfondire alcuni aspetti (tra gli altri la questione del ritrovamento del dossier-Moro e la possibile presenza di un ' quarto uomo' nella prigione dello statista dc) per fare piena luce sulla vicenda.
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