giovedì 20 dicembre 2012

Dal presepe tradizionale a quello 3D



NATALE: DAVANTI A TORRE DI PISA ALLESTITO IL PRESEPE IN 3D

 Qualunque sia la sua declinazione, tradizionale o tecnologica, la messa in scena della nativita' attrae, oggi come ieri, grandi e piccini

 Un'immagine del Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunita' Missionaria di Villaregia, nella sua sede di Roma

 A Pisa il presepe diventa virtuale nei disegni dei bambini, trattati con sistemi informatici che li rendono tridimensionali

 Il presepe e i suoi personaggi diventano virtuali e tridimensionali senza perdere la magia della nativita'

 Innovazione e tradizione si fondono in uno scenario suggestivo

 Il presepe vivente

 Un'immagine del presepe vivente

 Il presepe in 3D

 Un attore in scena nel presepe vivente

Dal presepe vivente a quello in 3D: qualunque sia la sua declinazione, tradizionale o tecnologica, la messa in scena della natività attrae, oggi come ieri, grandi e piccini.
Un ponte di solidarietà che da Roma arriva fino all’estrema periferia di Lima, in Perù: dopo il successo dell’edizione dell’anno scorso con oltre 4.000 visitatori, torna il Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunità Missionaria di Villaregia, nella sua sede di Roma, sulla Laurentina. Quest’anno il ricavato dell’iniziativa – il cui ingresso è libero – andrà a sostegno della missione di Lima, dove la Comunità opera dal 1986. Un lungo salto indietro nel tempo, oltre 2000 anni fa, per assistere a un evento che unisce arte, spiritualità e solidarietà.
A Pisa il presepe diventa virtuale nei disegni dei bambini, trattati con sistemi informatici che li rendono tridimensionali. Sotto la torre pendente, nel Museo delle Sinopie dell'Opera del Duomo, si puo' ammirare una rappresentazione unica della nascita di Gesù, frutto della collaborazione tra gli scolari del Santa Caterina, il Laboratorio di Robotica percettiva dell'Istituto tecip del Sant'Anna e l'Associazione Culturale Mnemosyne. Il presepe e i suoi personaggi diventano virtuali e tridimensionali senza perdere la magia della natività: innovazione e tradizione si fondono in uno scenario suggestivo.
La tradizione del presepe vivente si rinnova a Roma anche a Trastevere. Venerdì 21 dicembre alle 19.0 a Ponte Sisto, che ospita la seconda edizione del Presepe Vivente a Trastevere. Il cammino della Sacra Famiglia, che partirà da Ponte Sisto per arrivare a piazza Trilussa, sarà accompagnato da decine di bambini che porteranno la luce della cometa e da ragazzi, angeli alati, che seguiranno con una fiaccolata, e poi ancora i pastori, i Re Magi a dorso di cammello, uomini e donne del popolo, tutti con i costumi di scena. La regia è stata affidata a Jan Michelini, che ha voluto contestualizzare l’evento utilizzando come grotta la fontana della piazza, animata da una coreografia di luci. A curare la direzione artistica il violinista Olen Cesari, mentre la voce narrante è quella di Mita Medici, sullo sfondo delle note del Chiaro di Luna di Debussy e dell’op. 43 di Rachmaninov.
(ANSA)

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