Ex goleador cade in tranello, processo a presunti responsabili
Batistuta, niente politica per ora
Brutta disavventura finanziaria per Gabriel Batistuta: l'ex goleador della nazionale argentina e della Fiorentina ha firmato tempo fa un autografo, che poi è stato fatto diventare la firma di un assegno per un valore di 320.000 pesos, circa 60.000 dollari. A confermare la truffa sono stati i giudici argentini al termine di una lunga indagine della magistratura, secondo la quale i presunti responsabili del fatto sono Mabel Lamelas ed Eduardo Sanz: contro entrambi è stato aperto un processo, sulla base del quale i due sono accusati tra l'altro di aver aggiunto alla firma di Batistuta, il suo nome, i documenti di identità e il domicilio, trasformando poi il pezzo di carta con l'insieme dei dati in un assegno. Le accuse fanno riferimento a una "truffa nell'ambito dell'utilizzo di un documento privato falso", ricordano i media locali, precisando che l'ex goleador è riuscito a bloccare il tentativo di raggiro prima che l'assegno venisse riscosso. Dopo i suoi lunghi anni trascorsi in Italia e in altri paesi, 'Batigol' è poi rientrato, ormai anni fa, in Argentina, a Santa Fé, la provincia dove è nato e dove ora è il manager del club di calcio Colon.
(ANSA)
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