mercoledì 31 ottobre 2012

Crack Deiulemar: sequestrate case lusso a Capri e Napoli

 La casa di Torre del Greco nel Napoletano dove il 9 maggio 2012 e' morto Michele Iuliano, l'88enne ex amministratore unico della Deiulemar compagnia di navigazione Spa


Maxi sequestro da circa 40 milioni di euro dei finanzieri del Comando Provinciale di Napoli nei confronti del gruppo armatoriale Deiulemar di Torre del Greco per evasione fiscale. Il sequestro "per equivalente" riguarda disponibilità bancarie e beni immobili appartenenti ai soci fondatori del noto gruppo armatoriale operante nel settore del trasporto marittimo di merci, facente capo alle famiglie Della Gatta, Iuliano e Lembo.
I sequestri eseguiti oggi si inseriscono nell'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata sul crack della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa relativa dall'emissione di obbligazioni "extrabilancio" per oltre 800 milioni di euro. Lo scorso mese di luglio furono eseguite nove misure cautelari personali nei confronti di altrettanti membri delle famiglie Della Gatta, Iuliano e Lembo: 5 finirono in carcere e 4 agli arresti domiciliari. Allora furono anche sequestrati dieci imbarcazioni del valore complessivo di circa 291 milioni di euro e il complesso alberghiero "Sakura", di Torre del Greco, sempre nel Napoletano, del valore di circa 28 milioni di euro.
Nell'ambito di un'attività di verifica fiscale compiuta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli è stato infatti accertato che i dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping spa venivano fatti confluire, attraverso più passaggi, in varie società estere - Lussemburgo, Irlanda e Portogallo - facenti capo a trust costituiti in cosiddetti "Paradisi fiscali", riconducibili ai membri di ciascuna delle citate famiglie, i quali hanno così beneficiato dal 2005 al 2008 della occulta percezione di complessivi 216 milioni di euro.
Nei confronti delle persone fisiche risultate essere soci effettivi della società verificata sono stati contestati, a seconda dei casi, i reati di dichiarazione infedele e di truffa aggravata ai danni dello Stato. Le imposte evase constatate dalla Guardia di Finanza di Napoli ammontano complessivamente a oltre 33,5 milioni di euro. Altri 6,5 milioni di euro circa di imposte evase, in relazione ai quali pure si è proceduto ai sequestri preventivi per equivalente di oggi sono frutto di un precedente accertamento della Direzione Regionale delle Entrate per la Campania nei confronti dei stessi soci fondatori del gruppo Deiulemar..
Il sequestro per equivalente è stato eseguito dalla GdF in esecuzione di un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Roma in relazione a un'ingente evasione fiscale internazionale accertata attraverso una verifica fiscale nei confronti di una delle società del Gruppo, la Deiulemar Shipping spa, ora in fallimento. I dividendi, per un ammontare di circa 216 milioni di euro, sono stati occultamente percepiti dal 2005 al 2008 dai soci effettivi attraverso la fittizia interposizione di società estere.
Figurano anche prestigiosi immobili di Napoli e Capri tra quelli oggi sequestrati "in equivalente" dai finanzieri del comando provinciale di Napoli ai soci fondatori del gruppo armatoriale Deiulemar di Torre Del Greco. Tra questi spiccano un prestigioso fabbricato di via Crispi 125, a Napoli; un lussuoso immobile in via Piccola Marina a Capri, e diverse unità immobiliari di elevato valore a Torre del Greco, dislocate nelle principali vie dello shopping.  (ANSA)

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