Domenica 28 Ottobre di Debora Billi
In Cina industrie inquinanti, avvelenamento del territorio, proteste in piazza e manganelli. Dove sono le differenze?
Fa un po' strano sapere che in Cina avvengono rivolte popolari per motivi ambientali. La nostra percezione dei cinesi è quella di robot lavoratori che subiscono uno dei peggioriinquinamenti del mondo senza mai fiatare.
Invece fiatano eccome, e non è la prima volta. Oggi tocca alla Sinopec, una delle più grandi compagnie petrolifere nazionali del mondo, il compito di infiammare la piazza: a Ningbo si protesta contro l'ampliamento di un grande impianto petrolchimico, imputato di inquinare e far ammalare la popolazione del territorio circostante. Migliaia di persone sono per strada da giorni sia a Ningbo che nella provincia.
Il governo nasconde le informazioni alla gente. Sono interessati solo a guadagnare consenso politici e a fare soldi. Non importa nulla a nessuno di distruggere l'ambiente o di danneggiare la vita delle persone.
Toh, tematiche che ci sembrano già sentite e di molto conosciute. Stato cinese o "liberia imprenditoria privata" occidentale, la musica è sempre la stessa: profitti e inquinamento.
La musica è sempre la stessa anche in piazza. La polizia ha effettuato cariche e tentato di disperdere i cittadini manifestanti con manganelli e lacrimogeni. La Cina è vicina, o forse siamo noi ad esserci troppo avvicinati a loro: li abbiamo contagiati.
Foto - Worldriots24
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