martedì 30 ottobre 2012

David Trosch


David Trosch (1935-2012)

MOBILE, ALABAMA, USA -
Sodomy is a graver sin than murder. Unless there is life there can be no murder.
Geniale! Strano che questo illuminato prete dell'Alabama sia stato allontanato dalla Chiesa Cattolica (in realtà non è mai stato cacciato, ma solo esonerato dall'attività pastorale), in fondo sosteneva la stessa tesi di diversi Santi, Dottori e Padri della Chiesa, come Sant'Agostino (i delitti compiuti dai sodomiti devono essere condannati ovunque e sempre), San Gregorio Magno (era giusto che i sodomiti perissero per mezzo del fuoco e dello zolfo), Santa Caterina da Siena (vizio maledetto schifato dagli stessi demoni), San Tommaso (i froci devono morì) e così via.

Povero Padre Trosch (che cazzo di nome), ci mancherai. Ora chi rimpinguerà il tuo favoloso sito, in verità già stracolmo, di incredibili cazzate? Davvero, fatevi un giro: c'è la sezione Pope Benedict XVI Should Resign From the Legal Office of Peter for The Good of the True Church, oppure In defense of... The Death Penalty, ne ha per massoni (da non perdere la teoria secondo la quale la Chiesa è piena d'infiltrati massoni e pedofili, To vote for a Mason is the equivalent of voting for Satan; cazzo, magari potessi votare per Satana!), omosessuali, politici progressisti, papi, vescovi e santi, anche se la sua fissazione erano gli aborti e gli abortisti; secondo Trosch era infatti non solo giusto, ma doveroso, uccidere i medici che praticano gli aborti (il tutto perfettamente esemplificato in questo fantastico disegnino). Fu anche uno dei più zelanti sostenitori dell'"innocenza" di Paul Jennings Hill, il primo americano giustiziato per aver ucciso un medico che praticava aborti.

Salutiamolo cantando tutti insieme:
Ma se l'aborto avesse un briciolo della tua ingenuità saprei trovare le parole per ridere con te, io e te uniti nell'aborto.
Aborto aborto batti un colpo se ci sei
Aborto aborto come andiamo è tutto occhei
Obiettori e referendum che follia
Ma in aborto vince la tua fantasia
link

http://www1.ilmortodelmese.com/

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