mercoledì 31 ottobre 2012

Ecco come la regina divenne Bond Girl



Lord Coe rivela retroscena cameo Elisabetta a inaugurazione



di Carolina Stupino
Tutti l'hanno vista 'saltare' con il paracadute seguita da 007 sullo stadio olimpico di Londra alla cerimonia di apertura dei Giochi di questa estate, ma prima d'ora nessuno sapeva come l'idea della regina Elisabetta nei panni di un'inconsueta Bond Girl fosse nata, né di come fosse diventata realtà. A rivelarlo oggi ci pensa il presidente del comitato organizzatore, Lord Sebastian Coe, che nella sua autobiografia racconta come nemmeno il principe Carlo e i figli William e Harry fossero stati messi al corrente della partecipazione della sovrana allo stunt. In 'Running My Life', il libro del quale il Times sta pubblicando alcuni estratti, Coe svela che nessuno all'interno della famiglia reale sapeva dell'esistenza del filmato prima della cerimonia e che quando la telecamera ha inquadrato la sovrana da dietro, lo stesso Carlo ha pensato, come tutti gli altri spettatori del mondo, che si trattasse "della signora che le fa da controfigura".
"Ma nel momento in cui si è girata, e tutti hanno realizzato, Mio Dio, è davvero la regina! (Carlo, ndr) ha iniziato a ridere e i suoi figli erano piegati i due". Coe prosegue raccontando che quando la regina ha iniziato a scendere la scale di Buckingham Palace, "due voci hanno gridato all'unisono dietro di me: "Vai, nonna!". Sebbene già sapessi che era uno sketch vincente, sono stato sorpreso dal livello di approvazione che ha avuto".
Il filmato è stato girato il 27 marzo, mentre la regina si preparava ai festeggiamenti del suo Giubileo di Diamante e Daniel Craig stava girando 'Skyfall'. La realizzazione, per la regia dello stesso Boyle, è durata tre ore, ha coinvolto 130 persone e tre dei corgi di Elisabetta, Monty, Willow e Holly. (ANSA)

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