venerdì 27 aprile 2012

Forti perdite economiche Maxxi commissariato dal ministero

La decisione del dicastero Beni e attività culturali arriva dopo le forti perdite, 800mila euro, registrate nel resoconto 2011 e la previsione di un disavanzo di 11 milioni per il periodo 2012-14. La direttrice Mattirolo: "Devo ancora capire come stanno le cose"

di FABIO STEFANO ALLA

 Avviate le procedure di commissariamento della fondazione Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo. A renderlo noto è il ministero per i Beni e le Attività Culturali. "Tale decisione - si legge nel comunicato del Mibac - si è resa necessaria per la mancata approvazione del bilancio per l'anno 2012 da parte del consiglio di amministrazione. Il precedente resoconto ha infatti registrato un forte disavanzo che rischia di aumentare sensibilmente nel 2012".

Sarebbe di circa 11 milioni di euro il deficit del museo nella previsione del conto economico 2012/2014. Di 800mila euro, invece, le perdite registrate nel bilancio 2011. E proprio quest'ultimo sarebbe il motivo per cui è stata disposta la procedura di commissariamento. 

La Fondazione, costituita nel luglio del 2009, riceve dal Ministero un contributo annuo di 2 milioni di euro. Inoltre lo stesso Mibac ha aggiunto un finanziamento di 6 milioni di euro per i primi due anni di attività, più un importo di 183 milioni di euro per l'immobile progettato dall'architetto iracheno Zaha Hadid. Nonostante una partecipazione pubblica così imponente, a cui vanno sommati gli impegni della regione Lazio e di Arcus, Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo, e la partecipazione di numerosi sponsor tra cui Bmw, Telecom e il Gioco del lotto, la fondazione Maxxi si trova ora in una situazione che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza di uno dei musei più frequentati della Capitale.

"Non so nulla, devo ancora capire come stanno le cose" ha dichiarato Anna Mattirolo, direttrice di Maxxi Arte, una delle due aree espositive della Fondazione, affermando di non conoscere ancora i motivi per cui il Ministero abbia deciso di avviare le procedure di commissariamento. "Sapevo che ci sarebbe stata qualche decisione da parte del Mibac - ha spiegato la responsabile del Maxxi - lo potevo immaginare".

"Una decisione che stupisce" ha commentato Giulia Rodano, consigliere regionale Idv. "Mi auguro - ha spiegato - che, se davvero i motivi risiedono nelle difficoltà di bilancio del museo, si accerti che queste non derivino dai tagli apportati alla cultura dal governo". Resta fiduciosa Giovanna Melandri, deputato Pd, che spiega: "Per il Maxxi mi piange il cuore, ma confido che il ministro Ornaghi saprà trovare una soluzione".

Non si è fatto attendere l'intervento del ministro Ornaghi che spiega: "Massimo impegno nei confronti del Maxxi. Per la fondazione nessun pericolo di chiusura". L'avvio delle procedere di commissariamento, spiega il responsabile del Mibac, "è stato deciso proprio per salvaguardare questa importante istituzione culturale e il suo sviluppo futuro. È una questione che ho molto a cuore".

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/04/13/news/bilancio_2012_non_approvato_il_maxxi_verso_il_commissariamento-33267799/ 


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