Un sasso insanguinato e tre ipotesi
Accanto alla vittima, una grossa pietra con tracce di sangue. È questo l’unico elemento fisico che, per ora, alimenta l’ipotesi dell’aggressione. Ma sul tavolo degli inquirenti ci sono altre due possibilità: una caduta accidentale o un tragico incidente causato da un mezzo pesante. La zona infatti è battuta da camion che trasportano legname, e la strada dove Franka è stata ritrovata è difficilmente percorribile con auto normali. Non si esclude che la donna possa essere stata colpita da un carico in movimento o da un mezzo in retromarcia.
L’ultima sera e le persone ascoltate
Per provare a ricostruire le ultime ore di vita di Franka, gli investigatori hanno sentito le due amiche con cui era in vacanza e un uomo con cui, secondo quanto emerso, aveva un rapporto affettivo (secondo quanto riporta La Nazione è il compagno, ndr.). Le loro dichiarazioni sono ora al vaglio dei carabinieri. A ritrovare il corpo, intorno alle 7 del mattino, è stata una donna del posto che stava portando a spasso i cani. Nessuno, almeno per ora, dice di aver visto o sentito nulla. Ma il silenzio della montagna può nascondere dettagli che solo le indagini scientifiche potranno chiarire.
Autopsia decisiva, indagine aperta
Sarà l’autopsia a chiarire se Franka Ludwig sia stata colpita con violenza, se sia inciampata lungo un sentiero impervio, oppure se le sue ferite siano compatibili con l’impatto con un mezzo. I carabinieri stanno lavorando per acquisire immagini da telecamere di accesso alla zona e tracce utili sul terreno. Intanto, il sasso rinvenuto accanto al corpo è stato repertato e sarà analizzato. È l’unico oggetto sul posto che potrebbe parlare.
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