C'erano una volta due bambini cresciuti nelle "strade meschine" di New York, nati a un anno di età e a pochi isolati di distanza l'uno dall'altro. Non provenivano dalle famiglie più povere, ma erano tutt’altro che ricche.
Uno dei ragazzi era totalmente italiano, l'altro aveva padre italiano e madre irlandese. Crescendo, hanno visto i "ragazzi saggi" e hanno creato uomini e gangster per strada. Vedevano le bande, avevano perfino degli amici che si univano a loro... La loro prima infanzia era Quei bravi ragazzi.
Uno degli amici era il figlio di un'attrice diventata sarta. L'altro era figlio di un pittore che aveva lasciato la moglie perché gay: sua madre era stata un'artista.
Non sorprende che entrambi i bambini abbiano ereditato il "gene artistico" dei genitori e, dalle umili origini di immigrati, una forte spinta a farcela nel mondo.
I due ragazzi diventarono uomini e presero strade separate. Si sono incontrati di nuovo quando avevano vent'anni. Il mezzo irlandese, il più alto e bello dei due, aveva frequentato una scuola di recitazione e ora era un attore noto come Robert De Niro.
Il suo amico, un aiutante creativo ma troppo basso per lo status di protagonista, era Martin Scorsese. Scorsese voleva ricreare il mondo in cui erano cresciuti e dargli vita per un pubblico giovane che in gran parte non lo conosceva. Brutte strade. Tassista. Toro scatenato. Il re della commedia. Buoni amici.
Film diretti da Scorsese. De Niro vi recitava. Si è scoperto che Scorsese era un regista e sceneggiatore dannatamente bravo. De Niro era un attore dannatamente bravo. Sarebbero arrivati a definire il cinema in molti modi e a lasciare il segno sul genere dei film sulla mafia e sul crimine organizzato come nessuno prima di loro e nessuno dopo.
Aneddoti sul cinema 🎞️🎥
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