A Roma fu scaricato da subito, lasciato a gestire i malumori di una piazza giustamente irritata contro la proprietà, sempre più assente e che di lì a breve avrebbe venduto ai Friedkin.
Meglio non è andata con i nuovi proprietari, che non lo hanno scelto, non lo volevano e mai lo hanno supportato, tanto da arrivare ad annunciare il suo esonero a pochi giorni da una semifinale di Europa League.
Sempre solo, abbandonato a se stesso, mangiato mediaticamente da radio e giornali.
Eppure Paulo Fonseca ha dimostrato di essere un signore, dai modi sempre pacati nonostante tutto, capace di non perdere la testa e di fare da parafulmine, prendendosi anche colpe che non erano di certo sue.
Oggi Fonseca ha firmato per il Milan, con i suoi nuovi tifosi che lo hanno sfiduciato ancora prima di vederlo a lavoro.
Forse è destino Paulo, ma di certo non ti meriti di essere trattato così.
Quantomeno per i valori morali e umani che hai sempre dimostrato di avere.
Buona fortuna, Mister.
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