Ernest Rutherford ha formato molti dei più brillanti fisici del XX secolo. Incitava spesso i suoi studenti con una litania costante: “Quando otterrete dei risultati? Voglio che mi facciate vedere dei risultati”. Leggenda narra che un muratore rinunciò a terminare un lavoro nel laboratorio di Rutherford, lamentandosi del fatto che un vecchio maleducato continuava a chiedere perché il suo lavoro non aveva ancora prodotto dei risultati.
Nonostante questa sua continua ricerca di risultati, Rutherford non incoraggiava la ricerca notturna, anzi. Quando sorprendeva i suoi studenti lavorare a un esperimento dopo cena li rimproverava: “Andate a casa e pensate!”
Con Henry Moseley, promettente fisico sperimentale, era esattamente l’opposto. Charles Galton Darwin descrisse la sua esperienza nel laboratorio di Moseley:
“Le regole del suo lavoro erano due. La prima: quando si iniziava a preparare l’apparato per un esperimento non ci si doveva fermare finché era pronto. La seconda: quando l’apparato era pronto, non bisognava smettere di lavorare finché l’esperimento non era finito.”
A lui è dedicata anche la frase:
“Un vantaggio di lavorare con Moseley era che si acquisiva una straordinaria conoscenza dei luoghi di Manchester che serviano cibo alle tre del mattino.”
In foto Moseley in laboratorio. Credits by Wikipedia.
Tratto da "Absolute Zero Gravity: Science Jokes, Quotes and Anecdotes" di Betsy Devine e Joel Cohen.
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