«Quando Augusto seppe di Teutoburgo impazzì dalla rabbia, temendo un'invasione germanica fino in Italia: « Quando giunse la notizia [...] dicono che Augusto si mostrasse così avvilito da lasciarsi crescere la barba ed i capelli, sbattendo, di tanto in tanto, la testa contro le porte e gridando: "Varo rendimi le mie legioni!». Dicono anche che considerò l'anniversario di quella disfatta come un giorno di lutto e tristezza.»
(Svetonio, Vite dei dodici Cesari, Augusto, 23)
Storie Romane
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