SANTANCHÈ FOLIES! - OSPITE A “TANGO”, A DANIELONA PARTE LA FRIZIONE CON ILARIA D’AMICO: “SE LE METTESSERO UNA TELECAMERA ADDOSSO, PRIMA O POI TROVEREBBERO UN REATO. SOPRATTUTTO SE GLIELA METTONO NELLE MUTANDE”
La D’Amico parla della condanna di Berlusconi e viene subito azzannata dalla Pitonessa. Cruciani ride e fa da paciere - Il restyling del “Corriere” è un flop (-11%), mentre vola il Messaggero Online (+42%) - Gubitosi e gli annunci di lavoro sulla sua bacheca…
UNA DONNA RENZIANA PER D’AMICO
Marco Castoro per La Notizia (www.lanotiziagiornale.it)
CORPO A CORPO A TANGO TRA ILARIA E LA SANTANCHÈ
Più che un Tango sembra di vedere il ballo di San Vito. Quando Ilaria D’Amico e Daniela Santanchè se ne dicono di tutti i colori il più pacato diventa d’incanto Giuseppe Cruciani. Il che è tutto dire. L’ex conduttore di Radio Belva per una volta ha dovuto fare il pompiere (e non l’incendiario come si diverte a fare) per evitare che entrassero infermieri e portantini per portare via una D’Amico con la pressione a 2000.
Del resto la Santanchè le voleva mettere una telecamere nelle mutande… E di questi tempi col gossip che corre chiunque sarebbe saltato dalla sedia. Che cosa è successo? Cominciamo col dire che la D’Amico è ormai una renziana antiberlusconiana. È molto filogovernativa e agli ospiti di Tango che difendono l’ex Cav, mutilato dalla perdita dei diritti civili, ribatte come da copione: negli altri paesi i condannati sono trattati peggio.
Ma quando in tv c’è la Santanchè, apriti cielo. Toccata sul suo punto debole (Berlusconi), replica con una frase che ha l’effetto di una freccia avvelenata:”Guardi, il giorno in cui le metteranno una telecamera addosso stia pur certa che il giudice scoverebbe qualche reato. Soprattutto poi se le mettono la telecamera nelle mutande...”.
La caduta di stile dell’onorevole scuote la D’Amico che con un tono di voce pavarottiano scandisce l’omelia: “Tra l’essere spiata e derogare a una legge che non viene applicata preferisco essere spiata”. Le due si parlano sopra per qualche interminabile secondo, come galline nel pollaio.
Con Cruciani che per non sembrare un pollo tenta invano di placarle. Una corrida. Con l’ex belva nelle vesti dell’agnellino della pace. Chissà se Cruciani sentendo tutte quelle urla intorno a sé abbia pensato alla poesia di Kipling. Sta di fatto che l’uomo-zanzara piace molto di più come secondo che come conduttore. Del resto mica è vietato pensare che Tassotti sia più bravo di Allegri.
CORRIERE.IT RESTYLING FATALE
Mentre Ferruccio de Bortoli sta trattando la buonuscita, a via Solferino è scoppiato il caso del sito web del Corriere, che dopo il restyling è tracollato, come risulta dagli ultimi dati Audiweb (-11,5%). In crescita per quanto riguarda gli utenti unici Mediaset (+29%) e soprattutto il Messaggero (+42%). Il sito web di Virman Cusenza recentemente ha fatto registrare nella notte elettorale un boom di contatti per la diretta streaming, con una valanga di ospiti della web tv.
FERRUCCIO DE BORTOLI PAOLO MIELI SCOTT JOVANE E LAURA DONNINI, AMMINISTRATORE DELEGATO DI RCS LIBRI.
JOB POSTING ALLA GUBITOSI
Ormai il dg Luigi Gubitosi è diventato famoso anche per i suoi job posting in bacheca, nei quali chiede ai giornalisti se ci siano volontari per gli incarichi segnalati. Da quando c’è Renzi anche la Toscana è cresciuta in ambito Rai. E la nomina del nuovo capo della sede regionale si è conquistata la bacheca. Alla pari dei corrispondenti esteri. Ingraziarsi il premier è il servizio pubblico più gettonato a Viale Mazzini.
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