Come portare il cinema in strada? L’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico promuove proiezioni pubbliche e itineranti con uno strumento originale, l’Aperossa. L’idea è di “raccontare storie” in piazze e vicoli dei centri storici in città di tutte le regione. Un tour in spazi frequentati da persone comuni di ogni età, per fare dell’espressione artistica una forma di condivisione.
Ma l’Aperossa, spiegano on line i promotori di questo progetto, non sarà soltanto il veicolo “che porta, organizza e cura la proiezione di materiali audiovisivi legati al territorio, una specie di moderno cantastorie, ma anche “centro di raccolta” di materiali privati come fotografie e filmini di famiglia e amatoriali, che saranno acquisiti con rilascio di regolare ricevuta e restituiti ai legittimi proprietari dopo essere stati digitalizzati per diventare patrimonio condiviso attraverso la loro messa in rete su questo sito“.
In questo modo, dunque, i preziosi film del vasto e unico patrimonio cinematografico dell’Archivio audiovisivo saranno messi a disposizione e scelti in base allo specifico territorio in cui si svolgeranno le proiezioni. I “cantastorie” introdurranno alla proiezione, presentando i film e gli autori, raccontando come nasce e si realizza un film. Insieme alle proiezioni, verranno organizzati laboratori attivi di video partecipati, dutante i quali adulti e bambini saranno invitati a cooperare per testimoniare e per raccogliere testimonianze.
L’Aperossa prevede delle iniziative speciali per le scuole di ogni ordine e grado, per trasformare la cultura cinematografica, il linguaggio audiovisivo e il cinema documentario in straordinari strumenti di insegnamento soprattutto della storia e del presente. I cortili delle scuole, le piazze e i giardini pubblici adiacenti saranno aule diverse e quanto mai affollate (le scuole sono invitate a prenotare l’Aperossa con largo anticipo).
Il progetto dell’Aperossa sarà presentato all’Istituto Ernesto de Martino il 17 maggio, a Sesto Fiorentino, in Toscana. Ma l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e l’Aperossa sono già pronti a partire a Roma. L’idea è di un viaggio nelle biblioteche di Roma Capitale e nelle sue periferie: il percorso,offre punti di vista diversi per scoprire Roma: di seguito pubblichiamo il percorso cinematografico proposto (messo a punto da Claudio Olivieri) per mostrare la ricchezza di questo progetto culturare e sociale davvero importante e originale.
Proposte per le scuole di Roma
1 – Il 900 romano
Dentro Roma, di Ugo Gregoretti (1976);
Appunti romani, di Marco Bertozzi (2004)
I misteri di Roma, di AA.VV. (1963)
Roma A.D. 999, di Paolo Pisanelli (2000)
Togliatti è ritornato, di Basilio Franchina, Carlo Lizzani (1949)
2 – La guerra a Roma
All’armi siam fascisti!, di Lino Del Frà, Cecilia Mangini, Lino Miccichè (1962)
Giorni di gloria, di AA,VV (1945)
Roma occupata, di Ansano Giannarelli (1984)
Memoria presente, di Ansano Giannarelli (1984)
Sotto le bombe, di Pino Nazio (2003)
3 – La casa
Tribuna padronale, di Ugo Gregoretti (1971)
Poi venne la casa vera, di Paolo Isaja e Maria Pia Melandri (2011)
Magari le cose cambiano, di Andrea Segre (2009)
La casa è un diritto non un privilegio, di Anna Lajolo, Alfredo Leonardi, Guido Lombardi, Paola Scarnati (1970)
4 – Scuola e formazione
Non tacere, di Fabio Grimaldi (2007)
Sotto il Celio azzurro, di Edoardo Winspeare (2009)
Albino e Mirko, di Giovanni Lupi e Roberto Campili (2006)
Nostra scuola quotidiana, di Massimo Mida (1971)
5 – La Roma di Pasolini
Ignoti alla città, di Cecilia Mangini (1959)
La canta delle marane, di Cecilia Mangini (1961)
Pier Paolo Pasolini, di Carlo Di Carlo (1967)
Bambini dell’acquedotto, di Giuseppe Ferrara (1960)
6 – Gli anni delle lotte
A Paolo Rossi, nostro compagno, di Ennio Lorenzini (1966)
Diario di un no, di Gianni Serra (1974)
Della conoscenza, di Alessandra Bocchetti (1968)
Anni Settanta. Sogno e tragedia, di Giuliana Gamba (1996)
Filmando in città (1977)
Caroselli sul divorzio, di AA.VV (1974)
7 – Migranti a Roma
Il mercato dei posti letto, di Giuseppe Ferrara (1962)
A testimonianza di una condizione, di AA.VV (1977)
Good Buy Roma, di Gaetano Crivaro (2011)
Dopo lo sbarco, di AA.VV (2008)
Il futuro è troppo grande, di Michele Citoni, Giusy Buccheri (2014)
La mia classe, di Daniele Gaglianone (2013)
8 – L’altra metà di Roma
Ragazze la vita trema, di Paola Sangiovanni (2009)
La lotta non è finita, di Annabella Miscuglio (1973)
Non ci regalano niente, di Rosalia Polizzi (1977)
L’aggettivo donna, di Roni Daopulo, Annabella Miscuglio (1971)
9 – Roma al lavoro
Edili, di Mario Curti, Ennio Lorenzini (1963)
Maestro d’ascia, di Luca Ricciardi (2005)
L’orologiaio, di Vincenzo Mancuso (2005)
La tenda in piazza, di Gian Maria Volonté (1971)
Apollon, una fabbrica occupata, di Ugo Gregoretti (1969)
1969. Autunno caldo, di Claudio Olivieri, Paola Scarnati (2009)
10 – La “primavera” romana
Il sindaco Petroselli, di Andrea Rusich (2014)
Oltre 11 milioni (1975)
Io voto, tu voti (Pci), di Giorgio Ferrara (1981)
I sassi di Roma, di Luigi Perelli (1980)
Musica per la libertà, di Luigi Perelli (1975)
11) Le periferie
L’ultima fornace, di Alberto Marrama (1976)
Magliana, di Miguel Herrera (1974)
Ai margini della città, di Giorgio Ferroni (1954)
Vita di borgata, di Giuseppe Ferrara (1962)
Terzo mondo sotto casa, di Giuseppe Ferrara (1970)
12) Diritti e salute
I poveri muoiono prima, di Franco Arcalli, Bernardo.Bertolucci, Giuseppe Bertolucci, Marlisa Trombetta (1971)
Roma A.D. 2000, di Paolo Pisanelli (2001)
Il teatro e il professore, di Paolo Pisanelli (2007)
La pena immensa, di Maurizio Rotundi (1971)
Madre, ma come?, di Rosalia Polizzi (1977)
http://comune-info.net/2014/05/aperossa-cantastorie/
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