Il cardinale e il boss di Cosa Nostra
-Redazione- La sera del venerdì santo, un boss di Cosa nostra ha portato in processione le statue di Cristo morto e di Maria addolorata per le strade del centro di Palermo.
Stefano Comandè, superiore della Confraternita delle Anime Sante di piazza Ingastone, è stato arrestato qualche ora dopo dai carabinieri nel blitz antimafia che ha evitato una carneficina.
Stava per scatenarsi una guerra di mafia tra la famiglia di Porta Nuova e la famiglia Lipari, a seguito dell’omicidio di Giuseppe Di Giacomo, reggente di Porta Nuova.
Il funerale viene organizzato proprio da Stefano Comandè che davanti alla bara dispensa sorrisi e saluti, in processione dietro la bara, padrini vecchi e nuovi, tutti fotografati dai carabinieri del nucleo investigativo.
Comandè, cento chili e una faccia da pacioccone. Da qualche anno uno dei gestori dell’Antica Confraternita delle Anime Sante che, tra gli altri, ha accolto con tutti gli onori il cardinale Paolo Romeo, nella chiesa di piazza Inglastone, la stessa dei funerali del boss.
La chiesa di Palermo cosa dichiara in merito a questi contatti imbarazzanti?
Dalla diocesi e dal cardinal Romeo nessuna risposta, un silenzio assordante e pensare che proprio per il contrasto a queste frequentazione un santo ha perso la vita: don Pino Puglisi.
http://www.articolotre.com/2014/05/il-cardinale-e-il-boss-di-cosa-nostra/
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