De Benedetti si scaglia contro Grillo: “Un fascistello populista”

-Redazione- Intervistato da Giovanni Minoli, Carlo De Benedetti, il proprietario del gruppo Espresso, non ha lesinato commenti sugli attuali protagonisti della politica del nostro paese. 

L'uomo, che si trovava al festival della tv e dei nuovi media di Dogliani, ha iniziato partendo da Beppe Grillo,nient'altro che "un fascistello populista" secondo De Benedetti, che pure è stato più volte bersaglio delle feroci critiche dell'ex comico. "Batterà Berlusconi, ma è difficile dire cosa sia meglio tra due cose negative", ha aggiunto ancora l'uomo.

Opinione diversa, anche rispetto al passato, è quella che De Benedetti riserva a Matteo Renzi, che aveva criticato aspramente durante le primarie del 2012. Ai tempi lo definì un nuovo Berlusconi, mentre adesso ammette di aver sbagliato e lo ritiene se non furbo, "intelligente".  "Ho scoperto che è una spugna", ha proseguito, "ha una quantità di energia mai vista". 

Non per questo è amato da tutti: secondo De Benedetti neanche da Giorgio Napolitano, a cui, a suo dire, "il Pd sta sulle palle". Sempre sul Capo di Stato, il proprietario del gruppo Espresso ha previsto un'uscita di scena imminente: "Si dimetterà entro l'anno e si andrà al voto in autunno.", ha chiarito. E dopo? " Vorrei uno alto e magro. Sì, Fassino".

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