Qualche giorno fa ho girato un video che mostrava Villa Borghese violentata da auto e bus turistici, trasformata in un maxi parcheggio.
Stasera invece ho scattato queste foto sotto al Colosseo, in piena area archeologica e pedonale: la scena è simile, decine
e decine di macchine, parcheggiate ovunque, in divieto di sosta, e -
ovviamente - nessun vigile, in una zona generalmente molto ben
sorvegliata. Mi sono stupito, ho scattato le foto, ho cercato i vigili
(trovati solo a piazza Venezia) e ho segnalato il fenomeno, poi però ho
pensato che,
in fondo, era normale e non dovevo stupirmi. Perché se ti ostini ad
autorizzare un'enorme discoteca estiva sul palatino, pare evidente che
o, come farebbe ogni buon sindaco, organizzi per gli avventori adeguati
trasporti pubblici o, se sei più "vecchie maniere", devi garantire
parcheggi per tutti. E, fatta la sua scelta, visto che Alemanno è un
sindaco molto risolutivo, in men che non si dica, ecco spuntare al posto
del Colosseo un più funzionale parcheggio multipiano. Non è solo
inciviltà dei romani: è che Alemanno lo aveva detto chiaramente, «Roma Cambia».
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