Padre Pio, fu amato ma avversato da Chiesa
Pesanti accuse gli vennero da ambienti ecclesiastici: anche di essersi procurato le stimmate da se'
La vera guerra si scatena sulla gestione delle grandi somme di denaro
che arrivavano e che il frate voleva destinare alla costruzione
dell'ospedale "Casa sollievo della sofferenza". "Maneggia denari senza
il permesso dei superiori", è la nuova accusa. Pio XII, papa dal 1939 al
1958, il più convinto difensore di padre Pio, nel '53 lo esonera dai
voti di poverta' e di obbedienza ai superiori affinché, rispondendo solo
al Papa, possa guidare i Gruppi e realizzare la "Casa" che viene
inaugurata nel '56. E tuttavia con papa Pacelli ripresero le ispezioni.
Ci sono due ''visite apostoliche", cioé ispezioni. Sta intanto
scoppiando lo scandalo Giuffré, 'il finanziere di Dio', che, offrendo
interessi altissimi, raccoglieva fondi soprattutto in ambienti religiosi
che vengono coinvolti nel successivo crack. Qualcuno spera di salvarsi
con i 585 milioni liquidi che sono nelle casse della "Casa" di padre
Pio, che rischia così di essere coinvolto dallo scandalo. Ma il frate
resiste: non vuole che quei soldi vengano distolti dagli scopi per cui
gli sono stati dati. E' così che un registratore viene trovato nel
confessionale di padre Pio, per provare i colloqui troppo
'confidenziali' con le sue 'figlie'. Siamo nel 1960; il 'visitatore'
mons. Carlo Maccari scriverà conclusioni durissime contro il frate: "in
lui regna il demonio dell'impurità", "la sua vita è un sensualismo
mistico". Il rapporto a Giovanni XXIII viene praticamente smentito dal
segretario di Stato, card. Tardini che richiama a Roma Maccari. Uomo di
carattere energico, fa anche profezie sulla vita delle persone e non di
rado caccia qualcuno che cerca di accostarsi al suo confessionale,
quando non riscontra un pentimento sincero. Riceve visite da tutto il
mondo: nel '47, tra i tanti che si fanno confessare c'é anche un giovane
prete polacco, Karol Wojtyla. Nasce una leggenda, che non ha mai
trovato conferma, secondo la quale padre Pio avrebbe predetto: "tu
diventerai papa, ma io vedo anche sangue e violenza su di te". Nel '63
diviene papa Paolo VI, che annulla i provvedimenti contro padre Pio. Il
frate, stanco e provato, muore cinque anni dopo, il 23 settembre del '68. (ANSA)
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