mercoledì 13 giugno 2012

Birmania: stato emergenza dopo violenze


 


Scontri buddisti-musulmani etnia Rohingya. Onu evacua personale

 BANGKOK - Dopo almeno 17 morti in scontri religiosi, rimane altissima la tensione nello stato occidentale birmano di Rakhine, dove da oggi è in vigore lo stato di emergenza dichiarato dal presidente Thein Sein per riportare la calma tra la comunità buddista e quella musulmana di etnia Rohingya. Il clima d'odio, alimentato dai social network, ha anche spinto l'Onu a evacuare il suo personale internazionale dalla zona, mentre il Bangladesh ha respinto alcune centinaia di Rohingya in fuga.

(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento