Birmania: stato emergenza dopo violenze

Scontri buddisti-musulmani etnia Rohingya. Onu evacua personale
BANGKOK - Dopo almeno 17 morti in scontri
religiosi, rimane altissima la tensione nello stato occidentale
birmano di Rakhine, dove da oggi è in vigore lo stato di
emergenza dichiarato dal presidente Thein Sein per riportare la
calma tra la comunità buddista e quella musulmana di etnia
Rohingya. Il clima d'odio, alimentato dai social network, ha
anche spinto l'Onu a evacuare il suo personale internazionale
dalla zona, mentre il Bangladesh ha respinto alcune centinaia di
Rohingya in fuga.
(ANSA)
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