Scajola. Si indaga su omicidio per omissione per il delitto Biagi

-Redazione- L'ipotesi di reato con cui la Procura di Bologna ha riaperto l'inchiesta riguardante i comportamenti omissivi di funzionari di Stato, nell'ambito della revoce della scortra al giuslavorista Marco Biagi, è omicidio per omissione.
Le indagini sono state avviate anche a seguito del ritrovamento dei documenti sequestrati nell'ambito dell'inchiesta su Scajola.

L'omicidio per omissione è un'ipotesi di reato ben più grave rispetto l'omissione semplice, così che, nonostante i sette anni e mezzo trascorsi, è ancora perseguibile. «Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo", si legge infatti nel codice penale. 

In pratica, il procuratore Roberto Alfonso, assieme al sostituto Antonello Gustapane, ipotizzano che Scajola, sapendo delle minacce a Biagi, e non facendo niente per tutelarlo e proteggerlo dalle Br. 

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