Il Senato Usa boccia l’aumento del salario minimo voluto da Obama
La proposta di legge è stata respinta con 54 voti contrari e 42 a favore, meno quindi dei 60 voti necessari per avanzare la discussione sul provvedimento. Obama è positivo: "alla fine sul salario minimo gli americani vinceranno".
-Redazione- Battuta d'arresto nel Congresso americano per il provvedimento che dovrebbeinnalzare il salario minimoda 7,25 dollari a 10,10 dollari l'ora.
Una legge fortemente voluta sia dal presidente Barack Obama, che da tutti i democratici che vorrebbero farne un punto di forza per la propria campagna elettorale, in vista delle elezioni di midterm.
Una legge fortemente voluta sia dal presidente Barack Obama, che da tutti i democratici che vorrebbero farne un punto di forza per la propria campagna elettorale, in vista delle elezioni di midterm.
L’aumento del salario minimo bloccato dal Senato a maggioranza democratica. La proposta di legge è stata respinta con 54 voti contrari e 42 a favore, meno quindi dei 60 voti necessari per avanzare la discussione sul provvedimento.
La débacle era in parte attesa. Non solo per il duro ostruzionismo dei repubblicani (solo un senatore ha votato a favore dell'avvio di una discussione della legge), ma anche per l'assenza più o meno giustificata di alcuni senatori democratici, chi per malattia, chi per recarsi nei propri collegi elettorali negli Stati negli ultimi giorni martoriati dal maltempo e dall'ondata di tornado che ha ucciso almeno 35 persone. Così lo stesso leader democratico al Senato, Harry Reid, è ricorso al voto contrario, passo procedurale necessario per poter ripresentare il testo in aula più in là.
La débacle era in parte attesa. Non solo per il duro ostruzionismo dei repubblicani (solo un senatore ha votato a favore dell'avvio di una discussione della legge), ma anche per l'assenza più o meno giustificata di alcuni senatori democratici, chi per malattia, chi per recarsi nei propri collegi elettorali negli Stati negli ultimi giorni martoriati dal maltempo e dall'ondata di tornado che ha ucciso almeno 35 persone. Così lo stesso leader democratico al Senato, Harry Reid, è ricorso al voto contrario, passo procedurale necessario per poter ripresentare il testo in aula più in là.
Il provvedimento è contestato: secondo l’ufficio del Bilancio del Congresso, porterà 900.000 americani oltre la soglia di povertà ma costerà ad altri500.000 il loro posto di lavoro. Ma i sondaggi dimostrano che la maggioranza sostiene il progetto dei democratici.
Oggi 41 Stati hanno un salario minimo superiore o pari a quello federale. Negli altri 9 Stati viene applicato il tasso federale. Lo Stato di Washington ha il tasso più elevato: 9,32 dollari l’ora. Secondo i repubblicani un aumento ostacolerebbe la nascita di nuovi posti di lavoro.
http://www.articolotre.com/2014/05/il-senato-usa-boccia-laumento-del-salario-minimo-voluto-da-obama/
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