Alcoa/ Soru incontra gli operai: “Serve impresa seria”
“L’Italia può continuare ad avere produzione di alluminio a meno che non si voglia spegnere una cosa appresso all’altra”. Così Renato Soru, ex governatore della Sardegna e ora candidato del Pd alle Europee nel collegio Isole, davanti ai lavoratori che da ieri presidiano il piazzale antistante lo stabilimento Alcoa di Portovesme.
Un incontro sollecitato dagli operai che da due giorni dormono e vivono nelle tende fuori dalla fabbrica per richiamare l’attenzione sullo stato della vertenza. “Tutto è caduto nel silenzio – denunciano i lavoratori – da due mesi non si parla più di noi, abbiamo deciso di ripartire con la mobilitazione”.
Ad illustrare la situazione di impasse è stato Roberto Forresu, segretario provinciale della Fiom Cgil, secondo il quale l’Alcoa “può tornare ad essere produttiva se solo ci fosse la volontà di affrontare con decisione i problemi ancora aperti”. Primo fra tutti quello energetico per il quale il sindacalista auspica la soluzione francese. “Non tutte le situazioni sono in mano alla politica – chiarisce Soru nel confronto con gli operai – Alla fine di tutto ci vuole un’impresa che si faccia carico di rilevare questo stabilimento”.
Quanto alla trattativa con la Klesh, l’ex presidente della Regione sottolinea che il negoziato “non ha avuto sbocco perchè questa impresa non ha mosso un pezzo di carta. Si dice che ci sia un’altra società non quotata in borsa, una dinastia che gestisce stabilimenti in Francia e in Germania, interessata a gestire Alcoa – aggiunge Soru – ma ha una condizione: che il presso dell’energia sia legato al prezzo dell’alluminio. L’interesse di un produttore di alluminio e l’interesse di un produttore di energia – spiega – devono coincidere. In Francia si sono uniti affrontando i rischi di mercato”. Un modello, suggerisce l’ex governatore, che si dovrebbe seguire anche nel Sulcis.
http://www.ildemocratico.com/2014/05/07/alcoa-soru-incontra-gli-operai-serve-impresa-seria/
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