mercoledì 26 settembre 2012

Jovanotti, primo uomo su copertina Glamour




'Catastrofe politica non mi fa diventare cinico, ma migliore'

"C'é stata una crisi del nome Jovanotti tra i 30 e i 40. Imbarazzante dopo i 23, è ritornato buono dopo i 40. E' un nome che definisce un'anima". Si racconta così Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, cui Glamour dedica la copertina del numero di ottobre, in edicola dal 25 settembre. E' la prima volta che un uomo è protagonista della cover del mensile Condé Nast per un servizio di moda e di auguri: 25 anni di carriera lui, 20 anni di edicola di Glamour.
Quella di Jovanotti è un'intervista a più mani: 9 domande sono del giornalista e scrittore Massimo Gramellini, 10 dello scrittore Michele Dalai, le altre di Glamour e delle lettrici del mensile. Si spazia dal suo continuo rinnovarsi ("Per me è un bisogno vitale. Tendo ad annoiarmi. E' una frenesia quasi patologica"), alle difficoltà della vita ("Sono un combattente in un fronte di resistenza. La vita è un casino, ma bisogna opporsi con la forza"), all'amore ("Il mondo è un Luna Park. Ma l'amore è la cosa più importante"), per finire con la politica ("La catastrofe della politica non mi fa diventare cinico, ma migliore").
La copertina di Glamour con Jovanotti è la prima in realtà aumentata: con lo smartphone puntato sulla copertina si può accedere a un video inedito girato appositamente per le lettrici. E' sufficiente scaricare gratuitamente l'app Aurasma Lite da Apple Store o Google Play e puntare con la fotocamera del proprio device la copertina. (ANSA)

 

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