domenica 30 settembre 2012

Lupo giustiziato in Arabia Saudita


Arabia Saudita – (Express-news.it) Un contadino saudita ha catturato un lupo, colpevole di aver attaccato i suoi cammelli e il bestiame nelle fattorie vicine, intrappolandolo con una corda, poi lo ha lapidato fino ad ucciderlo.
Il contadino ha detto di aver pedinato il lupo per diversi mesi prima di riuscire a catturarlo vivo in una trappola fatta di corde e legno appena fuori dal suo villaggio Thamama a est della capitale Riyadh.
“L’ho trovato la mattina che cercava di liberarsi … ho continuato a lanciargli sassi fino a quando non è morto … Ho quindi utilizzato un grande barra in acciaio per colpirlo sulla testa, per assicurarmi che fosse morto”, ha detto il contadino.
Orgoglioso l’agricoltore ha poi impiccato il lupo su un palo di legno come “simbolo della vittoria” e mostrare i residenti locali che la minaccia del lupo è finita.
Approfondimento sul lupo arabo
Il lupo arabo (Canis lupus arabs Pocock) è una sottospecie di lupo grigio diffusa un tempo in tutta la Penisola Arabica, ma ridotta attualmente in piccoli branchi sparsi in Israele meridionale, Oman, Yemen, Giordania, Arabia Saudita e, probabilmente, in alcune zone della Penisola del Sinai, in Egitto.
I lupi arabi sono i soli lupi grigi ad avere le due dita centrali dei piedi fuse insieme, caratteristica ritenuta un tempo unica dei licaoni. Gli occhi sono gialli, come quelli di tutti i lupi, ma si trovano anche molti esemplari con gli occhi castani – il che indica certamente che almeno una parte della popolazione non è più di sangue puro, ma che i predecessori di tali individui si sono incrociati con cani rinselvatichiti. Ciò pone delle minacce molto serie alla sopravvivenza di questa sottospecie.

http://www.tzetze.it/2012/09/la-velina-bionda-ammette-che-il-cane-stato-soppresso-expressnewsitalia.html

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